Dopo aver pubblicato la lista degli incarichi professionali che il Comune di Francavilla al Mare ha affidato ad esterni, il sindaco Luciani ha deciso di querelarci. Ieri sera, a mezzo della nostra pagina facebook, abbiamo appreso che anche la coniuge del Presidente del Consiglio Comunale ha deciso di rivolgersi al tribunale.
Dopo aver pubblicato la lista degli incarichi professionali che il Comune di Francavilla al Mare ha affidato ad esterni, il sindaco Luciani ha deciso di querelarci. Ieri sera, a mezzo della nostra pagina facebook, abbiamo appreso che anche la coniuge del Presidente del Consiglio Comunale ha deciso di rivolgersi al tribunale.
“Io sottoscritta Avv. Tiziana Brunetti, quale libera professionista, profondamente risentita dalle parole ed espressioni allusive, oltre che offensive usate nell’articolo da Voi pubblicato il 20 novembre u.s., dal titolo “Francavilla: il sindaco Antonio Luciani da incarichi agli amici?“, pur riservandomi la facoltà di sporgere denuncia-querela, tengo a precisare quanto segue”. La Brunetti continua:”A fronte dell’unico incarico a tutt’oggi ricevuto per la difesa giudiziale del Comune di Francavilla al Mare, non ho percepito né percepirò alcun euro “euro rigorosamente pubblico…”. La Brunetti afferma di non aver percepito assolutamente 4mila euro dalla Pubblica Amministrazione. “Contrariamente a quanto si legge nell’articolo suindicato, il mio intervento professionale ha evitato qualsivoglia esborso di denaro pubblico in quanto ha fatto prevalere gli interessi del Comune di Francavilla, vincitore della causa”. In conclusione precisa:”A titolo conclusivo, tengo a chiarire che l’essere coniuge del Presidente del Consiglio Comunale in carica, non deve certamente essere fonte di privilegi, ma nemmeno deve rappresentare una discriminante per la mia libera professione”.
Siamo stupefatti dall’atteggiamento dell’avvocato Brunetti che preferisce ricorrere alla Giustizia piuttosto che chiarire la sua posizione in merito a dei documenti che noi abbiamo mostrato. Da queste parti ci sono persone serie che fanno il proprio lavoro onestamente e, come ribadiamo, non eterodiretti da formazioni politiche. Dalle carte risulta che l’avvocato abbia percepito 4mila euro. Se l’avvocato Brunetti ci avesse inviato documenti che avrebbero supportato le sue puntualizzazioni le avremmo certamente pubblicate.