Negli ultimi mesi, la Procura europea (Eppo) ha assunto il compito di condurre indagini sulle accuse di comportamento illecito nell’ambito delle trattative sui vaccini tra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e l’amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla, sostituendo così i procuratori belgi.
Von Der Leyen-Bourla. Le accuse sollevate includono interferenza nelle funzioni pubbliche, distruzione di messaggi di testo, corruzione e conflitto di interessi, come riportato da Politico. Gli inquirenti dell’Eppo stanno esaminando presunti reati penali in questa vicenda, sebbene al momento nessuno sia stato formalmente incriminato. L’indagine è stata avviata originariamente dalle autorità giudiziarie belghe a Liegi all’inizio del 2023, in seguito a una denuncia presentata dal lobbista locale Frédéric Baldan. Successivamente, si sono uniti alla denuncia i governi ungherese e polacco, anche se quest’ultimo sembra essere incline a ritirare le accuse dopo il successo elettorale del governo pro-UE guidato da Donald Tusk, secondo quanto riportato da Politico.