Il corpo è stato trovato in avanzato stato di decomposizione. In queste ore si sta cercando di risalire all’identità della vittima.
Il corpo è stato trovato in avanzato stato di decomposizione. In queste ore si sta cercando di risalire all’identità della vittima.
La vicenda è subito apparsa inquietante ai volontari della vigilanza ambientale che, come riporta il quotidiano ‘Zona locale’, hanno per primi scoperto il cadavere durante un giro di perlustrazione. L’uomo, senza vita, era riverso con la testa in acqua. Sul luogo sono arrivati i carabinieri di Vasto e il magistrato Enrica Medori che, insieme ai medici legali della Asl e la scientifica dell’Arma, ha effettuato i rilevamenti.
I Vigili del Fuoco hanno rimosso successivamente il cadavere che è stato trasportato all’obitorio per essere sottoposto all’autopsia lunedì mattina.
L’anno scorso andammo a Vasto quando, al deposito di San Leonardo, vennero vennero rinvenuti resti umani tra i rifiuti. Il sindaco Luciano Lapenna si disse dispiaciuto dell’accaduto e, ai nostri microfoni, dichiarò che il clamore sulla vicenda fu spinta da qualcuno in cerca di visibilità. L’assessore alle Politiche della Sicurezza, Massimo Olivieri, ci invitò ad occuparci di cose serie e non di “quattro ossetti” ritrovati in una discarica a cielo aperto (Il cimitero in discarica). All’amministrazione vastese pare non interessare nulla di nulla e, tutto ciò che noi denunciamo a nostro rischio e pericolo, sono, per Lapenna e gli amministratori, semplici strumentalizzazioni. Insomma, Zone d’ombra è un generatore di complotti.