Secondo le prime informazioni che ci giungono da Vasto i militari della compagnia dei carabinieri di Chieti e Pescara starebbero eseguendo una vasta operazione antidroga su tutto il territorio
Secondo le prime informazioni che ci giungono da Vasto i militari della compagnia dei carabinieri di Chieti e Pescara starebbero eseguendo una vasta operazione antidroga su tutto il territorio.
Le prime testimonianze riferiscono di decine di unità di gazzelle nella città che starebbero eseguendo controlli e perquisizioni. A quanto pare, quindi, i punti delle inchieste condotte da Zone d’ombra tv nei giorni scorsi Vasto, città sotto assedio e Vasto: la ‘ndrangheta opera per mezzo dei rom. Il racconto di un infiltrato troverebbero riscontro nell’operazione che si sta svolgendo in questo momento nel basso Sangro. I boss locali si servirebbero di persone incensurate per poter spacciare droga e praticare l’usura. L’arresto di questa mattina conferma che, Koroveshi Erjon l’albanese trovato in possesso di 32 chilogrammi di hascisc, è un giovane incensurato probabilmente usato come corriere della droga dalle grosse organizzazioni mafiose.
In un’intervista a ‘Zona locale’ il sindaco di San Salvo avverte:«la criminalità è ben organizzata e utilizza, come è avvenuto con l’arresto del cittadino albanese a San Salvo, una persona insospettabile e inserito nel tessuto sociale che da tempo risiedeva nel nostro comune». Tiziana Magnacca poi aggiunge:« nei giorni scorsi, dinanzi al prefetto di Chieti, Fulvio Rocco de Marinis, durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, abbiamo ribadito la necessità che San Salvo, paese confinante con regioni a forte impatto criminale, possa avere una maggiore presenza di forze dell’ordine di ogni specialità non solo per far percepire ai cittadini la presenza dello Stato, ma per impedire l’azione e il radicamento della malavita organizzata».
Tutti preoccupati tranne il sindaco di Vasto.».
di Antonio Del Furbo