Il disastro di Ustica, uno degli incidenti aerei più controversi nella storia italiana, ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva.
Ustica, i volti delle vittime. Storie di vita spezzate. Era il 27 giugno 1980 quando il volo Itavia 870, un DC-9 diretto da Bologna a Palermo, scomparve dai radar. A bordo, 81 persone, tra passeggeri ed equipaggio. Il relitto dell’aereo fu ritrovato nelle acque del Mar Tirreno, vicino all’isola di Ustica. L’Italia fu scossa dalla tragedia e iniziarono subito le indagini per scoprire la causa dell’incidente.
Ipotesi e Controversie
Nel corso degli anni, diverse ipotesi sono emerse. Una delle più discusse è quella di un missile, lanciato da un aereo militare, che avrebbe colpito il DC-9 per errore durante un’operazione militare segreta. Le indagini sono state lunghe e complesse. Nel 1999, la Corte di Cassazione italiana ha concluso che l’aereo fu abbattuto da un missile. Tuttavia, i responsabili non sono mai stati identificati.
Conclusioni e Memoria
Il disastro di Ustica rimane un caso aperto e un doloroso capitolo della storia italiana. Ogni anno, le famiglie delle vittime si riuniscono per ricordare i loro cari e chiedere giustizia. Perché la memoria delle 81 vittime non venga mai dimenticata. Una tragedia che chiede ancora verità e giustizia.
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