Caffè abruzzese negli uffici del Ministero del Tesoro degli Emirati Arabi Uniti, ad Abu Dhabi. È quello della Universal Caffe di Moscufo scelta tra i marchi selezionati per la fornitura. L’accordo prevede due anni di fornitura, con la possibilità di rinnovare per un altro biennio.
Una sfida vinta
La sfida è stata vinta anche grazie al supporto della Master Coffee Academy, la scuola per professionisti del caffè di Universal. Nel corso della selezione, un trainer è andato sul posto per far conoscere il modo di lavorare dell’azienda. L’intento è stato quello di far provare le diverse miscele e per illustrare come preparare un vero caffè italiano.
Un importante riconoscimento
“Per la nostra azienda – afferma l’amministratore unico di Universal Caffe, Natascia Camiscia – si tratta di un importante riconoscimento che premia il nostro modo di lavorare e la nostra qualità. Da tempo Universal è impegnata in un processo di internazionalizzazione, che si basa anche sulla ricerca, finalizzata a capire esigenze e gusti di mercati molto diversi dal nostro. L’essere stati scelti in una selezione a cui hanno partecipato grandi competitor è sicuramente motivo di soddisfazione. Ciò conferma di come la strada intrapresa sia quella giusta”.
La passione
“Profuma di casa e di terre lontane; è ospitalità, gentilezza, amicizia. È famiglia. La storia di una famiglia che i suoi cinquant’anni li raccoglie e li sviluppa in un chicco di caffè”. Così Camiscia presenta la propria azienda. “La guerra era finita da poco quando ai banconi dei bar e sulle tavole degli abruzzesi cominciavano a fiorire le prime tazzine con un liquido ricco e setoso, frutto della torrefazione artigianale della famiglia Camiscia. Era un mondo che voleva rinascere quello in cui, nei primi anni Sessanta, sbocciava sulle porte dei nuovi ristoranti l’insegna L’Universal Caffè, ‘manifesto’ della scommessa sul futuro di Raffaele Camiscia”.