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Un post su Facebook gli costa l’apertura di un’inchiesta da parte dell’Ordine. La storia del dottor Ennio Caggiano

Un post su Facebook gli costa l'apertura di un'inchiesta da parte dell'Ordine. La storia del dottor Caggiano
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Se i medici s’interrogano sui vaccini, sono segnalati e rischiano la radiazione dall’Ordine. E non importa se si ha un curriculum professionale ineccepibile e un’esperienza di alto livello sull’argomento: il rischio di essere “processati” rimane. Ne sa qualcosa il dottor Ennio Caggiano.

Il sito medicinapiccoledosi ha raccolto lo sfogo del Dr. Caggiano, medico di medicina generale che si è fatto due domande su come venissero raccolti i dati al tempo del Coronavirus. Il medico, su segnalazione dei colleghi, si è visto recapitare una Pec su cui lo si informa dell’apertura di un fascicolo d’inchiesta nei suoi confronti da cui si dovrà difendere. 

La vicenda del dottor Caggiano

“La mia paziente Maria, alla soglia dei 95 anni ha deciso di togliere il disturbo. L’ha fatto domenica scorsa assistita dalle figlie a casa sua, accomiatandosi con serenità e dignità – racconta il dottor Caggiano. La dottoressa che ha constatato il decesso ha scritto nel referto che ‘non si può escludere con certezza un’eventuale infezione da covid 19’. Così anche la cara Maria è stata imbustata come un’appestata e ha seguito la strada segnata da messer Coviddo…Quando poi mi ha chiamato l’anatomopatologa, perplessa, perché nella scheda di morte io non avevo segnalato il Covid, le ho detto che è morta perché era la sua ora, ma la collega mi ha chiesto come facevo io ad escludere che non era un covid, al che ho risposto che allora non potevo nemmeno escludere con certezza la possibilità che le figlie l’avessero avvelenata per entrare in possesso dell’eredità e che per me era morta semplicemente perché era la sua ora!”.  

La missiva dell’Ordine dei medici

Dopo qualche giorno, e in seguito a un post su Facebook in cui il medico nutriva alcuni dubbi sui vaccini, il dottor Caggiano riceve una pec. Il direttore sanitario, tra le altre cose, scrive: Le ricordo che il comportamento del medico curante, a cui il paziente si riferisce con fiducia, può ingenerare allarme, in particolar modo in settori delicati come il campo vaccinazioni in cui l’investimento della sanità pubblica è preponderante, fino ad indurre i pazienti alla perdita della fiducia e della credibilità nei servizi sanitari.”

Il medico risponde

La risposta del dottor Ennio Caggiano non si è fatta attendere. “La mia luce – scrive il medico – ha abbagliato alcuni colleghi che si sono rivolti all’oculista che pensa di spegnerla invece di consigliare gli occhiali da sole. Vuoi vedere che il lookdown ha abolito anche il vecchio bistrattato articolo 21 della costituzione: ‘Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.’ E io non lo sapevo! Voi lo sapevate? Non dovrei esser io a dire quel che c’è di sbagliato nei miei post: se li avessi ritenuti sbagliati, non li avrei postati, non è vero? Datemi qualche suggerimento, che se sono in questo pasticcio è anche merito dei vostri apprezzamenti.”

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