Pescara è la prima tappa di Ultime zone. Si tratta della città abruzzese dello shopping della droga. I negozi dello spaccio riforniscono tutte le piazze della regione. In uno dei quartieri più pericolosi della città, Rancitelli, i clan hanno la medaglia d’oro per la distribuzione di cocaina ed eroina.
Un giro d’affari calcolato per oltre un milione di euro. “Ci sono dei clan che dominano la zona e gestiscono tutto il mercato della droga e dell’usura” ci racconta Don Max.
Ma non è l’unico quartiere in cui le attività criminali hanno la loro zona franca.
“Sono quartieri come Fontanelle, Zanni, Via Rigopiano e San Donato” ci spiega Domenico Pettinari, vice presidente del Consiglio Regionale, da sempre in prima linea nella lotta alla criminalità. “Ci sentiamo abbandonati dalle autorità” sottolinea Nello Raspa dell’Associazione Insieme per Fontanelle.
Eppure a gennaio scorso il governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, insieme al sindaco di Pescara, Carlo Masci, garantirono l’inizio di una nuova fase per il quartiere Rancitelli: quella della “tolleranza zero”. L’uscita mediatica, però, non ha sortito ancora nulla. E ad oggi le cose sono rimaste uguali.
Eppure la Regione e il Comune potrebbero intervenire da subito grazie a una legge regionale che ordina lo sgombero immediato degli abusivi e dei delinquenti dalle case popolari.
Nell’inchiesta di Ultime zone che abbiamo realizzato, e che vi proporremo nei prossimi giorni, cercheremo di capire di chi sono le responsabilità di questo degrado.