È guerra tra Russia e Ucraina: nella notte il presidente Putin ha ordinato l’attacco. Truppe russe stanno entrando anche dalla Bielorussia e dalla Crimea. Ci sono esplosioni a Kiev e in altre città anche nell’Ovest del Paese.
Alle 4 di stamane la Russia ha invaso l‘Ucraina. Vladimir Putin ha lanciato quella che ha definito “un’operazione militare speciale” in Ucraina, che col passare dei minuti si è rivelata un attacco totale. È stato lo stesso presidente russo ad annunciarla in un discorso in tv, dopo lunghe ore in cui gli ultimi tentativi diplomatici per evitare il conflitto erano falliti, e mentre era in corso il Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Putin ha detto che il suo obiettivo è “demilitarizzare ma non occupare” l’Ucraina , aggiungendo che intende “denazificare” il Paese. Ha anche lanciato un monito al mondo: “Chiunque provi a interferire o a minacciarci, deve sapere che la risposta della Russia sarà immediata e porterà a conseguenze mai sperimentate nella storia”.
Il leader del Cremlino non ha specificato la portata territoriale dell’operazione, ma le bombe hanno iniziato a colpire in tutto il territorio ucraino, e truppe hanno iniziato a entrare in Ucraina anche dal confine Nord (Bielorussia) e Sud (Crimea), con attacchi nei porti strategici di Mariupol e Odessa. Il presidente americano Joe Biden ha definito l’attacco “non provocato e ingiustificato”, aggiungendo che Putin “ha scelto una guerra premeditata che porterà una perdita catastrofica di vite umane e di sofferenza”, e che dovrà “renderne conto” al mondo. Anche i leader europei, e il presidente del Consiglio Italiano Mario Draghi, hanno condannato l’attacco e annunciato nuove pesanti sanzioni contro Mosca. Le motivazioni della crisi sono spiegate in questo approfondimento; qui la diretta video.