Dopo le varie vicissitudini pare che il Comune di Francavilla al Mare l’abbia spuntata segnando ancora una volta un punto a proprio favore. Oggi altri quaranta tigli sono stati abbattuti.
Dopo le varie vicissitudini pare che il Comune di Francavilla al Mare l’abbia spuntata segnando ancora una volta un punto a proprio favore. Oggi altri quaranta tigli sono stati abbattuti. A niente sono servite, quindi, le proteste degli ambientalisti e il successivo sequestro della Forestale su ordine del pm Falasca. Antonio Luciani si è detto sicuro sin dal primo momento sulla regolarità dell’intera azione portata avanti dalla sua maggioranza. Questa mattina puntuali sono iniziati i lavori nonostante la singolare protesta del comitato pro-tigli che ha manifestato attraverso una violinista che ha accompagnato la “morte” dei tigli con alcuni pezzi di musica classica. Un acceso confronto c’è stato tra il capo-cantiere della ditta esecutrice dei lavori e alcuni manifestanti che hanno ribadito i loro convincimenti sull’opera. «In alcuni casi si poteva adottare altre strategie» ha sottolineato il capo-cantiere, «ma dobbiamo però essere realistici e non pensare di risolvere il problema abbattendo le case».