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Targhe alterne a Pescara: ‘un successone’. Incassi azzerati e città deserta

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La giornatina di ieri a Pescara si è conclusa con un entusiasmo diffuso dell’amministrazione comunale nonché dei vigili urbani. Forse perché in città c’erano solo loro.

“Si conclude con un bilancio positivo su controlli e mobilità la prima giornata di targhe alterne in città. Su tutto il territorio cittadino – scrive il Comune in una nota – sono state 650 le macchine controllate dalla Polizia Municipale che ha dispiegato sul territorio 8 pattuglie per il controllo sia del territorio che per altre attività d’istituto, di concerto con le altre Forze dell’Ordine; poche le sanzioni, in tutto 17 che hanno riguardato casi di mancato rispetto dell’ordinanza e in un caso un automobilista è stato denunciato a piede libero in quanto alla guida di un mezzo sprovvisto di patente”.

La politica del palazzo, insomma, è proprio convinta di aver fatto un ottimo lavoro:”Chiudiamo una prima giornata che ci auguriamo abbia portato giovamento alla situazione dell’aria che da settimane è preoccupante, insieme con le condizioni meteo che speriamo contribuiscano all’abbattimento delle polveri sottili” hanno aggiunto da Palazzo di Città.

E infatti il giovamento dell’aria è arrivato ma, forse, non per l’epico gesto dell’amministrazione comunale ma per il forte vento arrivato in tutto l’Abruzzo nelle ore precedenti al blocco del traffico. Nella migliore delle ipotesi potremmo dire che i politici pescaresi sono arrivati con un pochino di ritardo sulla vicenda inquinamento. Nella peggiore che l’intervento ha avuto un’incidenza tra lo zero e il nulla. Ma il vice sindaco Del Vecchio va avanti duro:”Una misura presa a tutela della salute pubblica non ammette obiezioni men che meno da parte di chi lamenta difficoltà limitate a poche ore della giornata”. 

Chiaro?

A Del Vecchio, quindi, poco importa se gli incassi dei commercianti in periodo di saldi sono stati azzerati. “Uber alles” come ha tuonato ieri il sindaco Alessandrini probabilmente finito in Germania mentre cercava di capire che targa avesse la sua auto.

C’è anche, però, chi riflette sulla questione dei numeri citati dal palazzo:”Il comune di Pescara scrive che 650 sono state le macchine fermate 17 quelle multate… Quindi o i vigili hanno fermato 633 macchine con la targa pari (e quindi proporrei una visita oculistica di massa) o su 650 targhe dispari fermate 633 avevano un permesso per circolare (e quindi l’ordinanza è inutile) oppure 633 erano simpatici alle forze dell’ordine… bah!”.

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