Ad accusare Donald Trump di crimine contro l’umanità è stato il direttore della rivista medica The Lancet. Il presidente degli Stati Uniti ha deciso di sospendere i finanziamenti americani all’Organizzazione mondiale della sanità proprio nel momento meno opportuno per l’umanità.
“Tutti gli scienziati, tutti gli operatori sanitari, tutti i cittadini devono resistere e ribellarsi contro questo terribile tradimento della solidarietà sociale”, ha scritto Richard Norton su Twitter, pubblicando il link alla notizia.
Trump ha annunciato la sua decisione martedì basandosi sui presunti fallimenti dell’Oms nella gestione iniziale della pandemia causata dal nuovo coronavirus. “Se l’OMS avesse fatto il suo lavoro, inviando esperti medici in Cina per valutare obiettivamente la situazione sul campo, e ci avesse avvertito della mancanza di trasparenza della Cina, l’epidemia avrebbe potuto essere contenuta alla fonte con pochissimi morti” ha scritto Trump in un Tweet. E ha concluso: “In questo modo si sarebbero salvate migliaia di vite umane e si sarebbero evitati danni economici in tutto il mondo”.
Gli Stati Uniti sono il più grande singolo finanziatore dell’OMS con 500 milioni di dollari all’anno, circa il 15% del suo budget totale.
Trump è stato criticato per il modo in cui ha sottovalutato la pandemia. E il Segretario generale dell’ONU ha spiegato che non è il momento di interrompere il sostegno all’OMS.
“Questo è un momento di unità, perché la comunità internazionale lavori insieme in solidarietà per fermare questo virus e le sue devastanti conseguenze”, ha detto il portoghese António Guterres in una dichiarazione dell’ONU.
New York ha registrato oltre 200mila casi di infezione e circa 11mila decessi associati al Covid-19. Negli USA, il totale dei morti è di quasi 30mila. Si tratta del Paese più colpito dalla pandemia.