Sul caso Romandini, l'avvocato ci scrive. E noi rispondiamo
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Premessa

La nostra attività giornalistica si è sempre basata su principi di verità, trasparenza e diritto di cronaca, come stabilito dalla giurisprudenza consolidata in materia di libertà di stampa.

La volontà di raccontare fatti di interesse pubblico non deve mai travalicare i confini della correttezza e della completezza informativa. Tuttavia, riteniamo necessario rispondere alle accuse mosse nei confronti dei nostri contenuti, precisando i punti contestati dall’avvocato e fornendo adeguati chiarimenti.


Punto 1: La vicenda della discarica Montedison di Bussi

Secondo quanto riportato nella lettera, i nostri articoli avrebbero insinuato che il dott. Romandini avesse deliberatamente favorito gli imputati del processo sulla discarica Montedison di Bussi emanando una sentenza “volutamente errata”.

  • Precisazione: Le nostre pubblicazioni si sono limitate a riportare fatti già noti al pubblico, basandoci su documenti ufficiali e su dichiarazioni di parte.
  • Aggiunta: In merito alla sentenza della Corte di Cassazione che ha riformato quella d’appello, riteniamo di aver riportato le informazioni disponibili al momento della pubblicazione.
  • Conclusione: Prendiamo atto delle precisazioni fornite dall’avvocato in merito alla correttezza della sentenza di primo grado e alla sua conferma da parte della Cassazione.

Punto 2: L’attività imprenditoriale agricola

L’avvocato sostiene che la nostra narrazione relativa all’attività imprenditoriale agricola del dott. Romandini sia stata erronea e omissiva, omettendo il fatto che la sanzione disciplinare iniziale fosse stata annullata dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.

  • Precisazione: La nostra ricostruzione si è basata su documenti pubblici e su notizie di dominio pubblico al momento della pubblicazione.
  • Impegno: Ci impegniamo a integrare le informazioni con i dettagli forniti, compresa la sentenza n. 2709/2020, che annulla la sanzione disciplinare.

Punto 3: La società “Eredi Giannico Michelina”

Relativamente alla questione della società “Eredi Giannico Michelina”, l’avvocato sottolinea che il dott. Romandini è uscito dalla compagine sociale il 9 novembre 2017 e che la partecipazione in qualità di socio è compatibile con la funzione di magistrato.

  • Azione futura: Questa informazione verrà opportunamente integrata nelle nostre pubblicazioni future per garantire una narrazione più accurata.

Punto 4: Indagine sui contributi AGEA

La lettera evidenzia che l’indagine sui contributi corrisposti dall’AGEA si è conclusa con una richiesta di archiviazione pienamente accolta dal GIP.

  • Precisazione: La nostra narrazione, in questo caso, si è basata su fonti accessibili e verificate al momento della stesura.
  • Aggiunta: Riconosciamo l’importanza di riportare anche l’esito dell’indagine e le motivazioni dell’archiviazione.

Conclusione

Ribadiamo il nostro impegno nel fornire un’informazione corretta, completa e rispettosa delle norme deontologiche. A fronte delle precisazioni fornite dall’avvocato del dott. Romandini, procederemo con una revisione approfondita dei contenuti pubblicati e con eventuali rettifiche necessarie, laddove riscontrassimo omissioni o inesattezze.

Rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e ci auguriamo che la presente risposta contribuisca a ristabilire un dialogo costruttivo, finalizzato alla tutela della verità e dell’interesse pubblico.

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