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Figlio disabile, cure continue e costose e, come se non bastasse, il rimborso per spese mediche che non ci saranno più. È la storia, triste, di Stefano, 29enne di Silvi (Te) che soffre di tetraparesi spastica. Stefano è costretto a stare su una sedia a rotelle perché ha una pompa collegata alla spina dorsale che lo tiene in vita. Ora, racconta il papà Giovanni, c’è la necessità di cambiare la carrozzina perché, dopo quasi dieci anni, è diventata troppo piccola per Stefano. E qui arriva un altro problema. La Asl di Teramo ha tolto tre codici di esenzione a Stefano e la sua famiglia dovrà pagare quasi mille euro per ottenere una nuova carrozzina.

Come farà a pagare Giovanni visto che è un semplice operaio con un altro figlio a carico disoccupato?


Di admin

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