La comunicazione ci è arrivata questa mattina e senza un preciso motivo. Abbiamo fatto della libertà della lotta alle ingiustizie il nostro stile. Abbiamo puntualmente documentato operazioni contro Stamina ardite da gruppi editoriali agli ordini di certa politica. Ora, la stessa Stamina Foundation ci invita a fare un passo indietro.
La comunicazione ci è arrivata questa mattina e senza un preciso motivo. Abbiamo fatto della libertà della lotta alle ingiustizie il nostro stile. Abbiamo puntualmente documentato operazioni contro Stamina ardite da gruppi editoriali agli ordini di certa politica. Ora, la stessa ‘Stamina Foundation’ ci invita a fare un passo indietro.
“Ciao Antonio, mi dicono che sul tuo sito c’è ancora il video della piccola NICOLE DE MATTEIS (video che è stato oggetto di contestazione per la privacy dall’antiturust). A nome di ‘Stamina Foundation’, posso chiederti di toglierlo/oscurarlo?”.
Ci dispiace, ma per quello che mi riguarda non ci siamo. Il video è stato oscurato all’istante. Probabilmente ‘Stamina Foundation’ avrà i suoi motivi per farci questa richiesta e noi abbiamo eseguito subito la richiesta. Per quello che ci riguarda, però, sia chiaro che non approviamo questo atteggiamento. Nei giorni scorsi era stato diffuso questo video e, al fine di amplificare le innumerevoli imprecisioni che certi media riportano su Stamina, Zone d’Ombra ha ripreso il video accorciandolo un po’ perché troppo lungo. Sono stati lasciati i momenti più significativi per dimostrare che i genitori della piccola Nicole erano soddisfatti delle infusioni fatte fino ad allora, dichiarando, quindi, l’opposto di quello riportato durante la trasmissione televisiva ‘Presa Diretta’ di Riccardo Iacona in cui accusavano Vannoni di truffa. In un successivo articolo abbiamo scritto:”Il garante della privacy ha fatto rimuovere da Youtube un filmato di una bimba malata che avrebbe avuto miglioramenti con Stamina. Questo è Stato di polizia. Zone d’ombra ha ripreso il video girato da Vannoni. Il video rimane lì. E che venissero a prenderci i carabinieri: il video non lo rimuoviamo. Il metodo non mi piace. Gli abusi continuano, ma tutti zitti. Quale democrazia è questa? Tutti sotto accusa. Tutti minacciati a mezzo stampa”.
A ‘Stamina Foundation’ ci permettiamo di dire che se certe scelte vengono fatte bisogna assumersi la responsabilità di portarle a termine, costi quel che costi.
Antonio Del Furbo