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È accaduto ieri sera durante la trasmissione televisiva di Canale 5 ‘Matrix’. Mentre in studio si discuteva del passaggio alla Camera dell’emendamento sulla responsabilità civile dei magistrati, la troupe, inviata da Telese sulla costa pugliese, è riuscita a cogliere l’arresto dello scafista.

L’uomo è stato aiutato a raggiungere la terra ferma, quindi ammanettato e portato via con una pattuglia della polizia. 

Nelle ultime 72 ore sono sbarcate sulle coste siciliane 5mila migranti. I centri di accoglienza sono tutti al collasso e abbandonate e se stesse. A Pozzallo 11mila le persone approdate da gennaio a giugno di quest’anno. E il dramma non accenna a diminuire.

ONU:”L’ITALIA NON PUO’ ESSERE LASCIATA SOLA”

“La questione degli immigrati nel Mediterraneo non è un problema che l’Italia può  affrontare da sola” dicono dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. “L’Italia sopporta un peso molto grosso – spiega un portavoce – ma è solo un punto di entrata” dal Nord Africa e dal Medio Oriente. Quindi “non può esserci solo una risposta nazionale, ma serve una risposta internazionale”.

LE VITTIME DI POZZALLO

Solo qualche giorno fa sulla panchina del porto di Pozzallo sono arrivati 227 migranti che si sono aggiunti agli altri 100 di domenica 8 giugno e in cui sono morte tre persone.

I profughi sono morti in seguito ad una collisione tra un mercantile e il gommone che trasportava i migranti. I sopravvissuti sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza di Pozzallo che ospita attualmente circa 400 persone.  

ZdO

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