Siamo alla vigilia di Natale 2024, e ancora una volta i cittadini della provincia di Chieti sono costretti a fare i conti con un servizio idrico inadeguato.
Sasi: che si sveglino i sindaci dormienti e che la dirigenza vada a casa. Da Guardiagrele a Francavilla al Mare, da Lanciano a tanti altri comuni, le segnalazioni di disservizi si moltiplicano: acqua torbida, odori sgradevoli, chiusure non comunicate. In uno scenario che si ripete da anni, emerge una domanda inevitabile: perché l’intera dirigenza della Sasi non si dimette?
Dimissioni per dignità personale
Una dirigenza che continua a rimanere ben salda sulle proprie poltrone, nonostante i fallimenti evidenti, dimostra di non avere il minimo rispetto per i cittadini che ogni mese pagano le bollette per un servizio che non ricevono in modo adeguato. Le dimissioni non sarebbero solo un atto dovuto, ma anche una questione di dignità personale. Continuare a ricoprire ruoli di responsabilità in una situazione di manifesta incapacità è inaccettabile.
Perché questa resistenza a lasciare?
Ci chiediamo: cosa tiene così saldamente ancorata questa dirigenza ai propri incarichi? Ci sono forse in ballo i fondi del PNRR, che promettono milioni di euro per interventi sulle reti idriche? Si vuole forse restare per prendersi le medaglie di lavori che si sarebbero dovuti avviare anni fa? La sensazione è che, ancora una volta, la politica e gli interessi personali stiano prevalendo sul diritto fondamentale dei cittadini di avere un accesso garantito e sicuro all’acqua potabile.
Il Natale dei cittadini: senza acqua e senza risposte
È Natale, e invece di festeggiare, i cittadini si trovano a dover fare i conti con l’acqua che manca o che esce torbida dai rubinetti. L’odore di gasolio a Lanciano, le chiusure non comunicate a Francavilla, la torbidità a Guardiagrele: tutto questo è il risultato di una gestione che definire fallimentare è ormai un eufemismo. Se chi è alla guida della Sasi non è in grado di rispettare gli impegni, allora è arrivato il momento di farsi da parte.
Il futuro passa dalla responsabilità, non dai proclami
La gestione idrica è un servizio essenziale. Se la dirigenza della Sasi non è in grado di garantire un servizio decente oggi, come possiamo fidarci che saprà gestire i fondi del PNRR domani? È tempo di pretendere serietà, impegni concreti e soprattutto trasparenza.
Basterebbe mezz’ora del tempo del presidente
Noi di Zonedombratv.it abbiamo più volte tentato di contattare il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, per avere risposte chiare e precise. Perché non trova mezz’ora del suo tempo per parlare con noi? Siamo un blog che porta avanti le istanze dei cittadini, con la schiena dritta e senza strisciare sui tappeti delle conferenze stampa organizzate a comando. Non chiediamo favori, ma trasparenza. I cittadini meritano risposte, scadenze certe, e soprattutto impegni che vengano rispettati.
Buon Natale, presidente. Senza ghiacciai che si sciolgono e senz’acqua. Ancora una volta.
di Antonio Del Furbo