Il sito del Comune di San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe) è finito sicuramente nelle mani di qualche hacker spregiudicato. Da qualche giorno sul sito ufficiale del Comune è messo in evidenza un avviso di cui non se ne capisce la finalità e, soprattutto, l’utilità pubblica. L’autore, tra l’altro, ha ‘ammazzato’ anche la lingua italiana.
Il sito del Comune di San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe) è finito sicuramente nelle mani di qualche hacker spregiudicato. Da qualche giorno sul portale del Comune è stato messo in evidenza un avviso di cui non se ne capisce la finalità e, soprattutto, l’utilità pubblica. L’autore, tra l’altro, ha ‘ammazzato’ anche la lingua italiana.
Il comunicato
Il comunicato è stato scritto da un certo Jorge Di Tomasso, chiaro nome di fantasia usato, evidentemente, per coprire il vero autore di tale avviso. Nella comunicazione si legge:«Con l’obbiettivo di creare le condizioni volte a superare la problematica della disoccupazione e di reddito che colpisce tantissime persone e intere famiglie di questo Comune», e ancora:«Con l’obbiettivo di contribuire con questo Comune a far fronte alle numerose richieste di lavoro e/o di aiuto economico». Per continuare:«Con l’obiettivo di creare le condizioni che diano opportunità ai giovani di imparare un mestiere o di sviluppare le loro idee e di provare i risultati prima di avviarsi in proprio», e per finire:«Con l’obbiettivo di inculcare i bambini ad essere creativi, ciò che gli aiuterà in futuro» il Comune cerca udite udite:«Persone interessate a trovare soluzioni comuni mirate a creare le condizioni per l’occupazione, il reddito e lo sviluppo sociale, attraverso la creazione e la gestione organizzata di un’Associazione Non Profit, e che allo stesso tempo apportino le loro idee, esperienze, conoscenze e tanto altro». È chiaro, a questo punto, che l’hacker tende a destabilizzare le menti del piccolo borgo pescarese ma, per il momento, non se ne capisce il motivo. Queste persone interessate dovrebbero trovare soluzioni comuni per assicurare un reddito ai giovani. Dunque, se questi poveri volenterosi candidati trovassero delle soluzioni perché dovrebbero condividerle con Jorge? Chi sarà mai questo Jorge per avere tutto questo potere di analizzare e decidere le migliaia di proposte che gli arriveranno?
Questo genio della comunicazione, insieme agli strateghi dell’amministrazione comunale, ha aggiunto:«L’Associazione che s’intende creare deve eseguire le procedure legali per essere riconosciuta, ciò che permetterà chiedere e ricevere contributi dallo Stato, dalla Regione, e dall’UE». Addirittura? Poi Jorge stronca tutti con una precisazione finale:«Il sottoscritto può contribuire trasmettendo le proprie esperienze, conoscenze, ricerche, così come con progetti e proposte varie».
Jorge Di Tomasso vuole creare lavoro per i disoccupati. Domanda: l’assessore alle Politiche del Lavoro cosa fa invece? Antonio Saia, il sindaco più irreperibile del mondo (visto che continuiamo a chiamarlo e non risponde), ha letto l’avviso? Ci ha forse capito qualcosa?
Caro sindaco Saia, nonché medico di famiglia, devo venire nel suo ambulatorio per farmi spiegare chi e cosa cercate nel bando comunale?
di Antonio Del Furbo