Tante, troppe chiacchiere si sono fatte in questi mesi. I cittadini di San Silvestro hanno scioperato, manifestato ma nulla è successo rispetto allo spostamento delle antenne. Nessun abuso di potere e nessun potere massonico ha agito sul verdetto del Tar, solo la legge.
Tante, troppe chiacchiere si sono fatte in questi mesi. I cittadini di San Silvestro hanno scioperato, manifestato ma nulla è successo rispetto allo spostamento delle antenne. Nessun abuso di potere e nessun potere massonico ha agito sul verdetto del Tar, solo la legge. Possiamo, forse, discutere, sul fatto che la legge su alcuni punti non è molto chiara, ma le emittenti televisive possono stare lì.
La sentenza del Tar
Il Tribunale Amministrativo Regionale dà torto al Comune di Pescara e ragione alle emittenti televisive. E c’era da aspettarselo. Il Tar nella sentenza scrive:«Le disattivazioni delle trasmittenti appaiono finalizzate al solo scopo di realizzare una delocalizzazione forzosa, senza alcun concordato piano di migrazione e senza siti alternativi realmente idonei allo scopo». Più chiaro di così si muore. Rete 8, Antenna 10, Tvq, Telemax, Tvsei, Atv7 e Telemare esultano. E ci mancherebbe. Il Comune di Pescara dovrà sborsare 3mila euro per le spese di giudizio.
Comune e Regione volevano delocalizzare
Comune di Pescara e Regione Abruzzo erano convinti di pretendere la disattivazione delle antenne e la successiva delocalizzazione a mare presso la piattaforma off-shore. I giudici hanno però ricordato che non è mai esistito un piano di migrazione tant’è che l’Agcom, considerando la non operatività del sito a mare, ha autorizzato l’utilizzo dei siti già funzionanti di San Silvestro comprendendoli nell’elenco dei siti nazionali del 2013.
I giudici, infine, intervengono anche sul presunto livello d’inquinamento elettromagnetico precisando che i tali livelli, nel passaggio alla tecnolgia digitale, si sono notevolmente abbattuti tali da non risultare nocivi per la salute dei residenti perché ben al di sotto dei limiti di legge.
Gli editori:«sospendete lo sciopero della fame»
«Non siamo abusivi e non inquiniamo. Confidiamo che, alla luce di questa sentenza, i residenti di San Silvestro possano sospendere finalmente lo sciopero della fame e ogni forma di protesta», hanno dichiarato in una nota gli editori delle tv. Si dicono pronti ad ogni confronto con la cittadinanza e a chiarire ogni dubbio in merito.
I rilevamenti dei valori