L’annuncio ufficiale era stato dato a dicembre, a ridosso delle festività natalizie. In tanti, però, sapevano che già dall’estate 2019 Amazon, il colosso mondiale del commercio, avrebbe messo piede in Abruzzo e in Puglia.
Amazon, dunque, continua a puntare molto sul nostro Paese contribuendo a dare un forte impulso all’occupazione. Le imminenti aperture degli stabilimenti riguarderanno, in contemporanea, Bitonto, in Puglia, e un altro a San Giovanni Teatino, in Abruzzo.
Amazon in Puglia
A Bitonto Amazon inaugurerà un deposito per lo smistamento dei prodotti. Una struttura di 5mila metri quadri e che, per ora, creerà 20 posti di lavoro a tempo indeterminato, più 85 autisti da assumere sempre a tempo indeterminato. Il nuovo centro nasce per velocizzare le consegne al Sud come ha spiegato Gabriele Sigismondi, responsabile di Amazon Logistics in Italia.
Amazon in Abruzzo ma con polemica
Un altro deposito di smistamento aprirà anche in Abruzzo, a San Giovanni Teatino. Si tratterà di una struttura di 4.700 metri quadrati e porterà all’assunzione di 100 persone compresi gli autisti. “Siamo entusiasti di aprire un nuovo deposito di smistamento in Abruzzo, il primo nella regione, dove grazie agli oltre 20 anni di esperienza nel settore, ai progressi tecnologici e agli investimenti nelle infrastrutture saremo in grado di garantire ai nostri clienti servizi innovativi e consegne più veloci che mai” ha aggiunto Sigismondi.
Sulle assunzioni abruzzesi, a quanto pare, c’è qualcosa che non torna
“Chiarezza e trasparenza sull’insediamento di Amazon a San Giovanni Teatino” li richiede il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia e vice coordinatore provinciale di Chieti, Luca Faccenda al sindaco Luciano Marinucci. “Chiediamo chiarezza sul metodo di selezione che attuerà la società – spiega Faccenda – e assoluta trasparenza nei rapporti che l’Amministrazione ha avviato o intende avviare con il colosso americano”.
Il sindaco incontra i responsabili della GiGroup
La GiGroup S.p.a. è l’agenzia per il lavoro incaricata per il supporto alle assunzioni. Il fatto è che appena diffusasi la notizia dell’arrivo di Amazon in Abruzzo, il sindaco Marinucci ha richiesto all’azienda americana di attingere, per la selezione del personale, alla Sangiò Lavoro, sportello d’intermediazione tra domanda e offerta del Comune di San Giovanni Teatino. “È giusto favorire risorse del nostro territorio” spiega Marinucci che si augura che la GiGroup S.p.a. “si metta subito in contatto con il nostro Sportello di lavoro”.
Perché Amazon dovrebbe attingere dalla Sangiò Lavoro? Nel caso, non si creerebbe uno svantaggio per tutti quelle persone che hanno mandato i Curriculum alla GiGroup S.p.a.? Non si verrebbe a creare una “forzatura istituzionale” per il collocamento del personale?