Matteo Salvini torna alla carica con una proposta che potrebbe interessare almeno 10 milioni di italiani: una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali.
Salvini e la nuova rottamazione delle cartelle: la proposta che riguarda milioni di italiani. L’annuncio arriva direttamente dal vicepremier in conferenza stampa, con parole che non lasciano spazio a dubbi: “Oggi presentiamo una proposta risolutiva”. Un messaggio chiaro, accompagnato da un’ulteriore rassicurazione: il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti condivide la linea e c’è piena sintonia all’interno del governo.
“Conto che su questo l’intera maggioranza faccia quadrato e i tempi siano spediti”, ha aggiunto Salvini, lasciando intendere che l’obiettivo è una rapida approvazione della legge, già depositata a Montecitorio a fine 2024 e nei giorni scorsi anche al Senato.
I mercati non bastano, serve una soluzione per i cittadini
Salvini mette in chiaro che i buoni andamenti della Borsa e lo spread ai minimi sono senz’altro elementi positivi per la stabilità finanziaria dello Stato, ma sottolinea anche che questi non risolvono i problemi di chi ogni giorno lotta per arrivare a fine mese. “Lo spread aiuta le finanze dello Stato, ma il precario o la partita Iva oggi non se ne avvantaggiano”, ha dichiarato.
Il punto della Lega è chiaro: il 2025 deve segnare la svolta con una rottamazione seria e definitiva, vantaggiosa per lo Stato ma soprattutto utile per i cittadini e le imprese.
Scontro con il MEF? Leo invita alla prudenza
Non tutti, però, sembrano convinti della sostenibilità della proposta. Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo, pur riconoscendo il valore dell’idea, mette le mani avanti: “Dobbiamo procedere con la massima attenzione sui conti pubblici. I mercati ci stanno premiando e dobbiamo essere cauti con le risorse”.
Non una chiusura totale, ma un invito alla prudenza. Leo, infatti, si dice favorevole alla rottamazione, ma pone il problema di copertura finanziaria: “Io farei rottamazione e aiuterei le imprese e i contribuenti in difficoltà, però dobbiamo essere molto attenti”. In sostanza, il Ministero dell’Economia valuta con attenzione ogni mossa per evitare squilibri nei conti pubblici.
Una strategia che mira a una platea larghissima
La proposta della Lega non è nata dal nulla, ma prende le mosse dai risultati poco brillanti del concordato preventivo introdotto nel 2024. “Il concordato nel primo anno ha dato scarsi risultati, e lo saranno ancor di più nel 2026-27”, ha dichiarato il deputato leghista Alberto Gusmeroli, presente alla conferenza stampa. Per questo, la Lega punta tutto sulla rottamazione, prevedendo una possibile adesione di massa, fino al 99% dei soggetti coinvolti.
A che punto è la proposta di legge?
Il presidente della commissione Finanze del Senato, Massimo Garavaglia, ha confermato che la proposta è stata depositata dal capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo. “Appena la presidenza lo assegna alla sesta commissione Finanze, lo calendarizziamo subito. I lavori partiranno in tempi rapidissimi”.
L’obiettivo è chiudere il testo senza perdere tempo, con audizioni mirate e rapide. Un percorso che, secondo la Lega, potrebbe portare alla tanto attesa rottamazione entro il 2025.
Flat tax incrementale: un altro tassello del piano
Oltre alla rottamazione, nella strategia della Lega c’è anche un’altra misura: la flat tax incrementale. “Si può pensare alla flat tax incrementale sull’incremento anno per anno, come inserito nella delega fiscale”, ha spiegato Gusmeroli. Un’idea che andrebbe a premiare chi aumenta il proprio reddito, senza gravare in modo eccessivo sulla fiscalità generale.
Quali scenari per il futuro?
Il nodo delle cartelle esattoriali è da sempre uno dei punti caldi del dibattito politico italiano. Ogni governo, a suo modo, ha cercato di intervenire, ma la sensazione è che il problema non sia mai stato realmente risolto. La Lega scommette su una soluzione radicale, ma tutto dipenderà dai numeri e dalla capacità della maggioranza di trovare un punto di equilibrio con il MEF.
Nel frattempo, la partita è aperta: se la proposta di rottamazione verrà approvata senza intoppi, milioni di italiani potrebbero finalmente vedere la luce in fondo al tunnel delle cartelle esattoriali.