Le forze russe intensificano l’offensiva sulle città ucraine.
In serata il sindaco di Kherson ha annunciato che la città è caduta nelle mani dei militari di Mosca. E Mariupol sta per subire la stessa sorte. Kharkiv è sotto pesanti bombardamenti. Kiev continua a essere bersagliata dai razzi.
Secondo le autorità ucraine i civili uccisi in una settimana di guerra sono oltre duemila. L’Unhcr ha reso noto che gli sfollati sono già un milione. Scarseggiano acqua e viveri. Ma le forze armate e la popolazione continuano a resistere. Da Mosca si apre alla possibilità di corridoi umanitari per la popolazione. Le delegazioni dei due Paesi si incontrano per discutere di un eventuale cessate il fuoco. Ma gli sviluppi sul terreno non lasciano molto spazio all’ottimismo. Una nuova dura presa di posizione contro la guerra di Vladimir Putin da parte della comunità internazionale è arrivata dall’Assemblea generale dell’Onu. E la Corte penale internazionale ha aperto un’indagine su presunti crimini di guerra commessi dai russi.
Aiea: “Forze russe vicino a centrale nucleare di Zaporizhzhia, tutto può accadere”
Le forze russe occupano l’area vicino a Zaporizhzhia, la maggiore centrale nucleare dell’Ucraina e dell’Europa, vicina alla località di Enerhodar.
La “situazione è molto delicata” al momento e “tutto può accadere”. Lo afferma il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Nucleare, Rafel Mariano Grossi, in un’intervista a Bloomberg Tv
Mariupol assediata senza elettricità, acqua e riscaldamento
Secondo il consiglio comunale di Mariupol che si è da poco concluso, la città assediata è rimasta senza elettricità, acqua e riscaldamento a causa dei continui bombardamenti da parte delle forze russe. Si registrano anche seri problemi con le comunicazioni mobili. “Al momento, si sta aspettando un momento di tregua per iniziare a ricostruire le principali linee elettriche e di approvvigionamento idrico di Mariupol”, ha affermato il Comune.
“Accordo su tregua temporanea per corridoi umanitari”
Russia e Ucraina hanno raggiunto un’intesa sulla creazione di corridoi umanitari con un cessate il fuoco temporaneo. Lo ha riferito il consigliere di Zelensky, citato dalla Tass.