Un emendamento al decreto Milleproroghe potrebbe riaprire la strada alla rottamazione quater. Ciò riguarda i contribuenti che, pur avendo aderito alla sanatoria fiscale, sono decaduti per mancato o ritardato pagamento delle rate.

Rottamazione quater: nuova chance per chi ha perso il beneficio. La misura è stata proposta dai relatori del decreto e presentata alla Commissione Affari Costituzionali del Senato.

Cosa prevede l’emendamento

Il testo stabilisce che i debitori, le cui dichiarazioni di adesione sono state rese ai sensi dell’articolo 1, comma 235, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, e che al 31 dicembre 2024 abbiano perso il beneficio per irregolarità nei pagamenti, potranno essere riammessi. Per farlo, dovranno presentare una nuova dichiarazione di adesione entro il 30 aprile 2025.

Le scadenze per il pagamento

Sul fronte delle tempistiche, l’emendamento chiarisce che le somme dovute, comprensive di interessi al tasso del 2% annuo a partire dal 1° novembre 2023, potranno essere versate in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025. O, in alternativa, suddivise in un massimo di dieci rate consecutive.

Questa modifica normativa rappresenterebbe un’opportunità per coloro che, per difficoltà economiche o errori amministrativi, non hanno rispettato le scadenze previste, consentendo loro di rientrare nel piano di definizione agevolata delle cartelle fiscali.