Dopo la manifestazione di ieri in cinquanta sono rimasti ancora accampati nella Capitale. La giornata è stata ricordata anche per i ‘blu-bloc’. Tanti gli slogan e citazioni prese in prestito da scrittori classici.
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Dopo la manifestazione di ieri in cinquanta sono rimasti ancora accampati nella Capitale. La giornata è stata ricordata anche per i ‘blu-bloc’. Tanti gli slogan e citazioni prese in prestito da scrittori classici.
LA PRIMA VOLTA DEI BLU-BLOC
I componenti del ‘blu-bloc’ è apparso ieri per la prima volta in via Veneto. Hanno indossato k-way azzurri, tirati fuori e indossati all’improvviso sopra le classiche divise nere della falange più violenta degli antagonisti.
IN PIAZZA CONTRO L’AUSTERITA’ VOLUTA DAL GOVERNO RENZI
E il corteo per la casa e contro l’austerità a Roma degenera in duri scontri con la polizia. Molti feriti, circa una quindicina, un manifestante perde una mano per lo scoppio di un petardo, almeno 6 i fermati. Prima arance e uova, poi bottiglie e bombe carta, alle quali si risponde con lacrimogeni e cariche, due di alleggerimento, ricostruisce poi il Viminale. Lunghi minuti di guerriglia nel centro storico della Capitale.
MARINO:”VIOLENZA CHE COLPISCE L’INTERA CITTA'”
Ignazio Marino, sindaco di Roma, ha detto che è stata “Una violenza che ha colpito l’intera città”. Per il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, “le forze dell’ordine hanno svolto un lavoro encomiabile”.
ANONYMOUS OSCURA IL SITO DI RENZI
L’ala estrema indossa maschere di Anonymous – che per un po’ ‘hackera’ e oscura il sito di Matteo Renzi – e hanno i k-way, alcuni con il simbolo del Reparto Mobile della polizia: una provocazione ai tutori dell’ordine, che in passato erano già stati definiti blu-bloc, a ribaltare l’accusa di violenza per i black-bloc. Le forze dell’ordine caricano le prime file del ‘blocco’ vicino al ministero del Welfare, mentre il resto del corteo, fino ad allora pacifico, retrocede nel panico da via Veneto verso piazza Barberini e via del Tritone. Gli scontri continuano, sul selciato restano tantissimi k-way azzurri, il simbolo della giornata. Le ambulanze soccorrono i manifestanti e gli agenti contusi. La violenza anche questa volta ha oscurato un corteo di migliaia di persone che era partito da Porta Pia dietro lo striscione ‘Ribaltiamo il governo Renzi’.
MOVIMENTI PER LA CASA E NO TAV
Vogliono cancellare il decreto Lupi e Jobs Act i manifestanti tra cui spiccano i No-Tav e No-Muos. Molti giovani e anziani ma anche famiglie con bambini e molti immigrati che sfilano per la precarietà del lavoro e le misure di austerity che vengono rimproverate al premier.
ROMA ASSEDIATA DA POLIZIA E CARABINIERI
Quasi 2000 uomini schierati con blindati e cancellate mobili nei punti più nevralgici della città. Tra gli striscioni si legge:”Il nostro piano casa, occupiamo tutto”. E ancora “Casa reddito dignità” e “Dalle metropoli alle Università assediamo austerity e precarietà”. Sui muri manifestini che dicono “Potete chiamarci Neet (acronimo inglese che indica chi non studia, non lavora e non fa formazione, ndr), rimaniamo precari incazzati”.
BOOK-BLOC
Ci sono i book-bloc, gli scudi di gommapiuma con i titoli di libri famosi, da Omero a Shakespeare. Alcuni manifestanti orinano davanti alle sedi dei ministeri, come un gruppo di donne a difesa della legge sull’aborto, all’ingresso di quello della Salute. Le immagini vengono diffuse in diretta su Twitter e sugli altri social network. Altri lanciano arance e uova contro il ministero dell’Economia, in via XX Settembre. Quindi in via Veneto, la strada della Dolce Vita dove si scatena la rabbia del blocco nero oggi diventato blu. Petardi e bottiglie contro le forze dell’ordine, che lanciano lacrimogeni e caricano.
PERSE LE TRACCE DI 5 FERMATI
Polemica sulle immagini di un agente di polizia in borghese con giubbotto di pelle nero e pantaloni beige che sale sul fianco di una ragazza bloccata e stesa a terra e protetta dall’abbraccio di un ragazzo sanguinante alla fronte.
Gli organizzatori intanto attendono notizie dei cinque ragazzi arrestati ieri.
ZdO