Il nuovo Decreto Legislativo 33/2013 ha sistematizzato e attuato una serie di norme relative alla disciplina e promozione della trasparenza nella Pubblica Amministrazione compresi gli enti locali. Il Decreto è rivolto soprattutto ai Comuni che devono adoperarsi a rendere la loro attività la più trasparente possibile. E Lapenna appare un po’ distratto.
Il nuovo Decreto Legislativo 33/2013 ha sistematizzato e attuato una serie di norme relative alla disciplina e promozione della trasparenza nella Pubblica Amministrazione compresi gli enti locali. Il Decreto è rivolto soprattutto ai Comuni che devono adoperarsi a rendere la loro attività la più trasparente possibile. Lo strumento dell’Accesso Civico costringe le P.A. a rendere accessibile a tutti i cittadini, a costo zero, la visualizzazione dei documenti e delle informazioni. L’amministrazione di Luciano Lapenna, però, nell’applicare questa legge appare distratta.
Sul sito del Comune il Decreto Legislativo non ci sembra sia stato applicato in maniera esemplare dall’ente comunale. Infatti, nella sezione ‘trasparenza’, mancano le retribuzioni dei Dirigenti. Il mancato report sugli stipendi non è dovuto di certo al mancato aggiornamento del sito in quanto, gli addetti, aggiornano costantemente i dati, tra cui, quelli delle ‘assenze/presenze’. Ai contribuenti, quindi, non è dato sapere quanto viene accreditato, mensilmente, sui conti correnti del Segretario Comunale Piazza Rosa e dei Dirigenti: Mercogliano Alfonso, Marcello Vincenzo, D’Annunzio Michele, D’Ermilio Roberto, e D’Ermilio Pasquale.
Sappiamo però che lo staff del sindaco costa ai cittadini ben € 106.811,83 all’anno. Il responsabile dello staff del sindaco ha avuto anche un bel premio di € 24.000 in più dal 1° agosto 2012, passando da € 15.000 a € 45.783,02 grazie ad un’altra integrazione di € 549,60.
Qualche dubbio ci viene anche sulle tabelle delle presenze/assenze. Leggendo i dati recenti scopriamo che, per il IV servizio politiche comunitarie finanziamenti europei, è stata rilevata una percentuale di presenza del 56,50% e di assenza del 43,50%.
Il Settore IV, dei Lavori pubblici – Progettazione OO.PP. – Ambiente ed ecologia, ad aprile ha avuto un tasso di presenze del 50,62% e di assenze del 49,38%. Chi può permettersi tali tassi di assenza in un’azienda privata?
Per i Comuni ‘distratti’
In base al Decreto Legislativo “devono essere pubblicati: a) il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità ed il relativo stato di attuazione; b) il Piano e la Relazione sulla Performance; c) l’ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l’ammontare dei premi effettivamente distribuiti; d) l’analisi dei dati relativi al grado di differenziazione nell’utilizzo della premialità sia per i dirigenti sia per i dipendenti; e) i nominativi ed i curricula dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione e del Responsabile delle funzioni di misurazione della performance; f) i curricula dei dirigenti e dei titolari di posizioni organizzative, redatti in conformità al vigente modello europeo; g) le retribuzioni dei dirigenti, con specifica evidenza sulle componenti variabili della retribuzione e delle componenti legate alla valutazione di risultato; h) i curricula e le retribuzioni di coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico amministrativo; i) gli incarichi, retribuiti e non retribuiti, conferiti ai dipendenti pubblici e a soggetti privati. In caso di mancata adozione e realizzazione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità o di mancato assolvimento degli obblighi di pubblicazione sopra elencati è fatto divieto di erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti preposti agli uffici coinvolti”.
Quindi, in base alla legge, i Dirigenti non hanno sicuramente ricevuto un’indennità integrativa visto che il comune non ha reso noto, come previsto nella sezione h, gli stipendi.
Il Comune di Vasto dovrebbe avere anche un Responsabile della trasparenza che non siamo riusciti a trovare.
di Antonio Del Furbo