Il partito senza elettori del piccolo angelo del sud (Angelino) ne ha combinata un’altra delle sue. Un po’ per la crisi, un po’ per le nubi che si addensano sull’esecutivo Renzi, quattro eletti nel Pdl e passati all’Ncd, hanno presentato un ordine del giorno per pararsi da una possibile caduta del governo.
E ci erano quasi riusciti a farla passare se non fosse stata per l’azione di quei soliti ‘scassa ombrelli’ dei Cinque stelle.
Ma insomma, uno si trova lì “in sede di esame di bilancio di previsione per l’anno 2014″, preoccupato per le sorti del Paese e non può pensare al proprio futuro? Roba da pazzi. I ‘senatori coraggio’, sotto il tacito assenso di ‘Alfetta’ e ‘Quaglietta’, sono stati capaci d’invitare:”il Collegio dei Senatori Questori” a “valutare l’opportunità”, rigorosamente “in via eccezionale e straordinaria, con una norma di natura transitoria, la possibilità per i parlamentari, in caso di scioglimento anticipato della XVII legislatura, di versare i contributi necessari per il completamento del quinquennio”.
Il quartetto ‘Cetra’, a firma di “Giuseppe Esposito, Langella, Bianconi, Chiavaroli”, ha inquadrato il ‘gravoso problema’ all’interno “della riforma Costituzionale”. Sarà pure un’emergenza nazionale quella del vitalizio per il partito ‘ogm’ ma vorremmo capire il perché di tanta preoccupazione per ottenere un vitalizio prima dei cinque anni di legislatura. Tra i quattro dell’apocalisse anche la senatrice abruzzese, Federica Chiavaroli, che nel 2013 portò in alto il nome dell’Abruzzo presentando un emendamento per il taglio dei trasferimenti di denaro per i Comuni e le Regioni che ostacolano la diffusione delle slot machine.
“Dopo che il Movimento 5 Stelle ha reso pubblico lo scandaloso ordine del giorno dei senatori del Nuovo Centro Destra” scrivono i penatastellati, “l’NCD ritira l’emendamento e batte in ritirata. Colpiti e affondati.”
Tutto finito? Manco per niente. Il saggio ‘Quaglia’ (riello), coordinatore del Partito, dopo lo smascheramento pare si sia pure offeso e, cadendo dal pioppo, pare abbia detto:”non ne sapevo nulla”. Peccato che sempre l’Ncd, in Regione Lombardia, abbia votato contro l’abolizione dei vitalizi ai consiglieri.
ZdO