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Provincia di Chieti: l’onda anomala del vicepresidente Antonio Tavani

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Nonostante i momenti duri per la Provincia di Chieti Antonio Tavani approfitta di questi ultimi giorni di sole per una bella vacanza siciliana. Il fratello d’Italia lascia il suo amico Enrico Di Giuseppantonio solo soletto ai tavoli caldi delle vertenze e del lavoro. Antonio, però, è giustificato: deve allenarsi per la prossima campagna elettorale.

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Nonostante i momenti duri per la Provincia di Chieti Antonio Tavani approfitta di questi ultimi giorni di sole per una bella vacanza siciliana. Il fratello d’Italia lascia il suo amico Enrico Di Giuseppantonio solo soletto ai tavoli caldi delle vertenze e del lavoro. Antonio, però, è giustificato: deve allenarsi per la prossima campagna elettorale. Enrico presenzia, posta, risponde. Va in Tv, sta sui giornali, organizza tavoli, presenzia dibattiti. “Oggi, alle 12,30, insediamento del Consiglio di Amministrazione della nuova Fondazione Mario Negri Sud. Obiettivi prioritari: salvaguardare i livelli occupazionali e rilanciare questo importante Centro di ricerche” scrive sulla pagina facebook. Ancora:”Iniziato al Palazzo degli Studi di #Lanciano il workshop su “Istruzione tecnico-professionale nell’Europa 2020” alla presenza del sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi, per presentare i nuovi corsi”. Ancora:”Crediamo sia giunto il momento che anche laProvincia di Chieti dica la sua in maniera chiara e trasparente sulla questione della viabilità della Val di Sangro. Questione che non solo è all’attenzione del settore viabilità da sempre ma è ritenuta tra le priorità più urgenti, proprio per le implicazioni e i disagi che una viabilità insufficientemente mantenuta comporta per residenti, lavoratori, studenti e ancor più per il traffico merci di una delle ultime aree industrializzate d’Abruzzo”.

Insomma Enrico è costretto a sudare le sue 7 camicie per mandare avanti ciò che rimane della Provincia di Chieti e il suo compagno di viaggio, Antonio Tavani, se ne va in giro a divertirsi. Povero Enrico. Su quale spalla piangerà questi giorni? Non gli basterà tirarsi su con un caffè del Vittoria in corso Marrucino a Chieti. Forse il buon Enrico si rilasserà passeggiando per le strade della sua Fossacesia a rimirar le onde del mare. Povero Enrico.

Dalla Sicilia, intanto, il fratello d’Italia Antonio Tavani ha già creato un incidente diplomatico con le vicine coste libiche e tunisine per l’onda generatasi nelle acque del Mediterraneo dopo il suo tuffo. «Per un attimo ho pensato di vedere un filmato dell’Istituto Luce ripreso a Riccione negli anni 30» commentano sul suo profilo facebook. Ora si tratta di capire se Enrico andrà a Palermo per risolvere la questione.

di Antonio Del Furbo

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