Sono nove le condanne e 11 le assoluzioni nel processo sull’operazione Evelin, l’inchiesta sul traffico di stupefacenti tra l’Albania e l’Abruzzo.
Processo Evelin. I giudici del Tribunale di Vasto riconoscono l’esistenza di un’associazione a delinquere che importava droga e destinata al Vastese e al Basso Molise.
Alle 15:30 il presidente del Tribunale collegiale, Bruno Giangiacomo, ha letto il dispositivo della sentenza.
Il processo Evelin riguarda l’inchiesta della Procura distrettuale dell’Aquila sul maxi traffico di droga nel Vastese. In questi giorni presso il tribunale di Vasto si sono succedute le arringhe dei legali difensori.
La vicenda
Gli imputati sono stati accusati principalmente di associazione a delinquere finalizzata alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo la Procura, gli imputati avevano messo in piedi un’associazione a delinquere – con base operativa a San Salvo – che importava stupefacenti dall’estero. Di eroina e hashish venivano rifornite le piazze di spaccio del Vastese e del Basso Molise. La droga, secondo la pubblica accusa, raggiungeva anche Villa Santa Maria.
Venti gli imputati per i quali sono state chieste complessivamente pene superiori ai duecento anni.
Il processo Evelin ha preso spunti dalle indagini sulla sparatoria dell’aprile del 2015. Da questa inchiesta poi, nel febbraio 2022, è nato il filone su un’altra presunta organizzazione rivale legata all’ex bar Blue Marine di via Grasceta che poi ha dato il nome alla relativa operazione.