Le immagini rivelano ciò che è accaduto nella manifestazione piacentina, dove era in programma un corteo contro CasaPound.
“Ecco i nipotini del Pd, di Grasso, Boldrini e dei sinistrati vari in azione oggi nella nostra Emilia. Questa violenza non va condannata? Io non ho dubbi: sempre con le Forze dell’Ordine. Servono nuove leggi che tutelino i nostri Agenti quando fronteggiano queste bestie.”
A parlare così è Galeazzo Bignami, capogruppo in consiglio regionale di Forza Italia, lo stesso che ha diffuso il video dello scontro.
Nelle immagini è chiaramente visibile la scena in cui un carabiniere viene circondato e pestato dai collettivi.
Con lo scudo, dunque, lo hanno pestato con violenza in faccia. Molti secondi dopo, il militare è riuscito a sottrarsi al linciaggio. Ferito, è stato portato all’ospedale per curare i diversi traumi riportati.
Il corteo antifascista era composto da giovani, immigrati, centri sociali e lavoratori. In molti di loro armati di aste e sassi. L’occasione era l’apertura in città della prima sede di CasaPound (“La faremo chiudere”, cantavano in coro i manifestanti). Il corteo è partito dalla stazione ed era diretto verso il centro. Il questore aveva autorizzato un percorso stabilito, ma i manifestanti hanno cercato di deviare e ne sono nati scontri con le forze dell’ordine. La polizia è stata costretta a reagire agli attacchi con lacrimogeni e colpi di manganello. “Via fascisti e polizia”, hanno urlato i collettivi. A quel punto la tensione è salita una volta arrivati in centro. Ed è qui che il carabiniere è finito vittima del raid ed è finito in ospedale per i numerosi traumi riportati.