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Pescara, i vigili distratti che non vedono il bus elettorale in divieto e senza revisione…

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Che forte questi vigili urbani pescaresi. Proprio fortissimi. Pattugliano la città alla continua ricerca di auto da multare per un millimetro fuori la striscia, e poi non si accorgono della “trave” negli occhi.

Ma si sa, gli “urbani” preferiscono le cose semplici: meglio multare un povero automobilista inerme piuttosto che andare a cercare il delinquente a Rancitelli. Per dire.

E accade, così, che ai solertissimi vigili della città sono sfuggiti un paio di piccoli particolari riguardo a un autobus elettorale. E che autobus.

Il mezzo per qualche giorno era parcheggiato proprio davanti al Comune di Pescara, un punto in cui è assolutamente vietato sostare, pena multa salatissime. Ma a quanto pare la legge a Pescara non è uguale per tutti visto che, appunto, addirittura un autobus può sostarci tranquillamente. Come mai? Ovviamente perché quell’autobus sponsorizzava la candidatura del governatore d’Abruzzo al Senato.

Un fattaccio che ha irritato non poco la comunità dopo che la foto ha fatto il giro del web.

“Potreste spiegare al Presidente di Regione che non può lasciare il suo bus in divieto di sosta per ore davanti al Comune di Pescara?” ha scritto l’onorevole a 5 stelle, Andrea Colletti sulla propria pagina Facebook.

Ma se in molti si sono indignati per l’atto, i vigilissimi vigili si sono mossi solo quando Colletti ha li ha chiamati e invitati a far rispettare le normative sulla par condicio. Prima di allora i vigili, probabilmente erano occupati ad assicurare alla giustizia qualche pericolosissimo automobilista.

Eppure il bus, oltre alla sosta selvaggia, era anche senza revisione da ben 7 anni.

I prontissimi vigili hanno braccato il bus, però, dopo alcuni giorni. Insomma, i vilissimi vigili se la sono presa con calma.

Come se la sono presa con calma quando Maurizio Acerbo, candidato di Potere al Popolo alla Camera dei Deputati, ha segnalato ai vigili l’insegna luminosa della pubblicità di Luciano D’Alfonso vietata in campagna elettorale dal Prefetto e, in generale, dal Codice della strada.

Ma quanto sono distratti i vigili di Pescara?

 

 

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