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 Una cordata di imprenditori “salva” l’edizione 2013 del Festival delle Letterature facendolo andare in scena con ospiti di grande livello. Il Comune di Pescara, per mezzo dell’assessore Giovanna Porcaro Sabatini, interviene alla conferenza stampa di presentazione dell’evento per dire che l’anno scorso il suo assessorato ha contribuito con 25mila euro. Sabatini ha però dimenticato di dire che quest’anno il Comune non ha dato nemmeno un euro.

Una cordata di imprenditori “salva” l’edizione 2013 del Festival delle Letterature facendolo andare in scena con ospiti di grande livello. Il Comune di Pescara, per mezzo dell’assessore Giovanna Porcaro Sabatini, interviene alla conferenza stampa di presentazione dell’evento per dire che l’anno scorso il suo assessorato ha contribuito con 25mila euro. Sabatini ha però dimenticato di dire che quest’anno il Comune non ha dato nemmeno un euro. E perché allora l’assessore è intervenuto al tavolo di via delle Caserme? Semplice: per autopromozione in vista delle imminenti elezioni comunali. Come dire: l’importanti è esserci. E l’assessore, pur non conoscendo gli sponsor che aveva di fianco, ha improvvisato un intervento sul prestigio dell’evento a cui, ribadiamo, non ha dato manco mezzo euro. Durante la conferenza stampa, forse volutamente, si è mantenuto il profilo alto senza evidenziare l’assenza del Comune in questa iniziativa ma, nel comunicato stampa, si legge chiaramente che: 

 

“L’XI Festival delle Letterature è organizzato dall’agenzia Mente Locale, esclusivamente grazie alla sensibilità di sostenitori privati come il main sponsor Deco Spa, i partner Torri Camuzzi, Marifarma, iGien, Cantine Citra e Casal Thaulero, i media partner Il Centro, Il Post e Radio Delta 1, e innumerevoli cittadini, a partire dai singoli negozianti per finire alla squadra dei Volontari del Festival, che hanno contribuito alla sua realizzazione con attrezzature, doni, tempo e piccole quote di denaro. Oltre 300 sono i tesserati all’associazione “Amici del Festival”, che usufruiranno di agevolazioni durante il FLA e nel resto dell’anno. A tutti loro va il nostro ringraziamento sincero, perché sono la prova che la cultura è di tutti, e tutti possono fare cultura”.

Parrebbe che il Comune abbia comunicato che i fondi arriveranno e che la polemica è strumentale. Arriveranno? Quando? Se i soldi arriveranno cosa se ne faranno gli organizzatori? I soldi sarebbero dovuti arrivare prima perché necessari per organizzare l’evento ma se arriveranno tra sei mesi a cosa serviranno? È come dire a un malato con 40 di febbre che sta per morire che la tachipirina gli arriverà a casa tra un anno: inutile. Poniamo per ipotesi che nessun privato avesse sostenuto il Festival 2013 e che, quindi, l’evento non si sarebbe svolto. Il Comune di Pescara avrebbe risparmiato quei soldi ma, allo stesso tempo, avrebbe ricevuto critiche da destra e sinistra. Con questo stratagemma invece, i privati hanno cacciato soldi e l’assessore cavalca l’onda per farsi pubblicità. Il settore marketing funziona benissimo all’assessorato alla Cultura.

Antonio Del Furbo 

Il programma dell’edizione 2013 

http://www.festivaldelleletterature.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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