Pescara: arrestati in chiesa per una mascherina - Video
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I fedeli sono entrati in chiesa durante la messa e hanno sfilato la mascherina davanti ai fedeli raccolti in preghiera. Una situazione poi degenerata in una rissa e sei denunce.

Il fatto è accaduto nella basilica della Madonna dei Sette Dolori, a Pescara, dove un gruppo di No vax e No mask della zona. Stando alle ricostruzioni, i manifestanti sono entrati nella chiesa e preso posto, per poi sfilarsi la mascherina e incitare i fedeli a fare altrettanto. Allertata dal servizio di vigilanza della basilica, la polizia ha atteso i manifestanti fuori al sagrato. Una volta all’esterno, uno dei partecipanti al sit-in, un pescarese di 40 anni, è stato arrestato. Proprio mentre l’uomo veniva portato via, gli agenti sono stati colpiti con calci e pugni dagli altri No vax. A causa degli scontri sono scattate sei denunce. Una di queste a carico di una donna che ha tentato di sfilare la pistola a un carabiniere durante le tensioni.

Video 

Le immagini testimoniano il fatto accaduto a Pescara, nella basilica della Madonna dei Sette Dolori.

Il video testimonia il fermo di una persona che, insieme ad altre, si sarebbe abbassata la mascherina, rifiutandosi di tirarla su e addirittura “minacciando” chi li spingeva a indossarla correttamente. 

Quindi l’intervento della polizia, che ha atteso fuori dalla chiesa i fedeli ribelli, tentando di identificarli. A quel punto, secondo quanto riferito in conferenza stampa dalle forze dell’ordine, i poliziotti sarebbero stati aggrediti con calci e pugni. Il culmine si è raggiunto quando, dopo l’intervento di una seconda volante, i poliziotti hanno cercato di caricare un uomo sulla volante. Sulla folla sarebbe stato utilizzato anche lo spray al peperoncino. 

Il video però mostra anche un’altra realtà, il rovescio della medaglia: urla, pianti, una signora anziana che cade e rischia di essere calpestata. Un uomo disarmato che viene trascinato, a tratti sembra tenuto per la collottola, da quattro o cinque uomini più grandi e muscolosi di lui.  “Per una mascherina”, come urla qualcuno tra la folla. 

A un occhio esterno potrebbe sembrare di essere di fronte a un esempio di abuso di potere. Divisa che diventa strumento di coercizione e non più di tutela del cittadino.

“Non sono immagini che vengono dalla Cina comunista o da qualche altra criminale dittatura del passato” commentano dai canali No-vax. “Sono immagini che vengono dall’Italia sotto il regime di Draghi. Alcuni fedeli vengono portati via come pericolosi criminali da una chiesa a Pescara per il semplice fatto che non indossavano la mascherina. Non portare la mascherina non costituisce un reato. Non si commette alcun delitto. Entrare in chiesa e arrestare qualcuno che non porta la mascherina quello si è reato e si chiama abuso d’ufficio. Quella che stiamo vedendo nel video è la parte peggiore della polizia. Sono mercenari che disonorano la divisa, la patria e il popolo italiano e che ancora difendono questo infame regime. Questo è comunque quello che accade quando il totalitarismo mondialista prende il sopravvento. Gli abusi commessi dai tiranni al potere non vengono chiamati crimini. Vengono chiamate ‘regole'”.

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