Spread the love

L’artista è stato fermato in seguito alle dichiarazioni fatte sulla sua pagina Facebook dopo la manifestazione dell’11 gennaio.

“Per quanto mi riguarda, mi sento Charlie Coulibaly” aveva scritto sul social network Dieudonné M’bala M’bala, facendo un mix di pensiero satirico tra il nome del giornale colpito dall’attentato e quello di uno dei terroristi, Amedy Coulibaly. Ma alla procura di Parigi, evidentemente, la cosa non è andata a genio è ha indagato Dieudonné per apologia di terrorismo e arrestandolo nellapropria casa nel centro della Francia.

Qualche giorno fa i suoi spettacoli erano stati vietati dal premier Manuel Valls, in quanto considerato antisemita. M’bala M’bala è nato in Francia da padre camerunense e madre bretone. Spesso considerato militante della sinistra filopalestinese e antisionista, è l’artista in grado di prendere in giro tutte le religioni compreso l’ebraismo. Per l’attacco agli ebrei è stato condannato perché accusato di avere espresso idee antisemite durante i suoi spettacoli. Battute antisemite, insomma, che spesso hanno sconfinato nell’insulto. Il governo francese ha più volte tentato di bloccare gli spettacoli del comico servendosi della magistratura ma i giudici hanno sempre inflitto multe di multe per migliaia di euro. 

“Les Français êtes vous libres de vous exprimez????? – scrvie qualcuno sulla pagina Face di Dieudonné e chiede – pourquoi alors ne pouvez-vous pas dire haut et fort ce que vous pensez????ne vous voyez pas la double mesure concernant la liberté de l’expression???? critiquer les musulmams et leur prophète relève de la liberté de l’ expression mais critiquer les juifs et Israel c’est un vrai crime. Mais réfléchissez enfin!! Je suis Dieudonné.”

ZdO

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Segnalaci la tua notizia