Riccardo Fuzio, procuratore generale della Cassazione, ha chiesto la sospensione facoltativa dalle funzioni e dallo stipendio di Luca Palamara, l’ex presidente della Associazione nazionale magistrati indagato a Perugia.
Ora, a decidere, dovrà essere la sezione disciplinare del CSM che si pronuncerà sulla richiesta il 2 luglio prossimo. Il provvedimento è stato chiesto il 12 giugno scorso ed è di natura cautelare cioè destinato a intervenire prima che si celebri il processo disciplinare.
Bisogna “recuperare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni”, ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, parlando a Fanpage della bufera che ha coinvolto il Csm. “Devo dire che in un primo momento non ho apprezzato lo spirito corporativo con cui hanno reagito alcuni magistrati, che hanno difeso in modo generico le istituzioni”, afferma. La soluzione è una riforma “del meccanismo di elezione dei componenti del Csm, in modo da recidere la possibilità di contaminazione fra politica e magistratura.”