Un violento temporale ha causato gravi disagi all’ospedale di Pescara, allagando il seminterrato e parte del piano terra della struttura ospedaliera.
Ospedale di Pescara allagato. L’acqua presente al pianterreno è stata rimossa e la situazione è tornata sotto controllo intorno alle 14. Problemi simili sono stati riscontrati anche nel seminterrato del parcheggio a silos, dove si sono verificate infiltrazioni d’acqua. Le strade circostanti l’ospedale hanno subito numerosi allagamenti.
Il consigliere regionale del PD, Antonio Blasioli, ha descritto l’evento come una “bomba d’acqua” che ha paralizzato la città. Ha sottolineato che, nonostante i problemi fossero in parte inevitabili, il disastro evidenzia le carenze nella manutenzione dei canali, pozzetti e tombini, oltre alla scarsa pulizia delle strade. Blasioli ha evidenziato che l’ospedale, simbolo delle emergenze, è stato pesantemente colpito con allagamenti sia al piano terra che nei seminterrati. L’ospedale Santo Spirito ha dovuto sospendere le operazioni chirurgiche e chiudere la centrale di sterilizzazione, compromettendo la funzionalità delle sale operatorie e di alcuni reparti cruciali come dialisi e rianimazione. Diverse aree, inclusi i corridoi e il nuovo ospedale Covid, hanno subito allagamenti significativi, costringendo il personale a raccogliere l’acqua con i secchi.
Ospedale allagato
Blasioli ha sollecitato un intervento immediato delle istituzioni regionali per migliorare la gestione delle emergenze e prevenire situazioni critiche. Ha chiesto al Presidente Marsilio e all’assessore Verì di prendere provvedimenti concreti per evitare che simili situazioni si ripetano, annunciando che segnalerà l’accaduto alle autorità competenti.
Nel frattempo, la sala operativa del comando dei vigili del fuoco di Pescara ha ricevuto oltre 200 richieste di soccorso per allagamenti, infiltrazioni e danni d’acqua a seguito delle forti piogge che hanno colpito la costa abruzzese, interessando maggiormente i comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore. In una scuola elementare dei Colli, le infiltrazioni dal tetto hanno reso necessario il trasferimento degli alunni in aree sicure e la disattivazione dell’energia elettrica. Inoltre, in un centro commerciale di Pescara nord, una parte dell’area commerciale è stata chiusa per il rischio di cedimento della controsoffittatura, satura d’acqua.