Nomine politiche nel governo del merito: chi ottiene le poltrone nelle aziende di Stato?
Spread the love

La prima nomina del “governo del merito” ha visto Claudio Anastasio alla guida della società statale 3-I. Scelta resa possibile grazie all’intervento di Rachele Mussolini, nipote del Duce, che lo presentò alle sorelle Meloni.

Nomine politiche nel governo del merito: chi ottiene le poltrone nelle aziende di Stato? Tuttavia, Anastasio fu costretto a dimettersi poche settimane dopo, quando scoppiò la polemica a causa di una sua email aziendale in cui citava un discorso di Benito Mussolini, pronunciato dopo l’omicidio di Giacomo Matteotti.

Nuove Nomine FdI: La Commissione VIA e il “Merito” Ambientale

La strategia di nomina si è estesa anche alla Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). In questo caso sono stati assegnati incarichi a tre consiglieri comunali di Fratelli d’Italia. Si tratta di Margherita Scoccia, Raffaele Latrofa e Roberto Cuccioleta, rispettivamente da Perugia, Pisa e Albano Laziale, con il compito di esaminare grandi progetti nazionali, sollevando domande sul vero significato del “merito.”

Promesse e Politica: Ex Deputati e Dirigenti nei Consigli di Stato

Nonostante la promessa di “fine dell’amichettismo,” ripetuta recentemente da Arianna Meloni, quasi novanta ex deputati e dirigenti di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno ricevuto incarichi di prestigio come esperti. La Lega guida con più di quaranta nomine, seguita da Fratelli d’Italia e Forza Italia. FdI si è assicurata posizioni di maggiore rilevanza, evidenziando una continuità politica all’interno del sottobosco amministrativo statale.

FdI nelle Grandi Aziende Statali: da Leonardo a Enel

Fratelli d’Italia ha puntato su posizioni strategiche nelle grandi aziende di Stato. Francesco Macrì, ex consigliere comunale di Arezzo, è stato nominato nel cda di Leonardo, mentre Alessandro Zehentner, candidato meloniano non eletto, ha ottenuto un posto nel cda di Enel. L’ex sindaco di Lecce, Paolo Perrone, è stato nominato alla guida dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, rafforzando la presenza del partito nelle aziende di peso.

Cultura e Vicinanze Familiari: Incarichi ai Parentela

Nel settore culturale, Fabio Tagliaferri, vicesindaco di Frosinone e amico personale di Arianna Meloni, è stato nominato a capo di Ales, ente per la gestione dei musei di Stato. Anche Geronimo La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa, ha trovato un posto di rilievo nel Piccolo Teatro di Milano, sottolineando una certa continuità familiare nelle nomine.

Lega nel Sottogoverno: Rimpiazzi e Riconoscimenti Politici

La Lega, continuando una linea politica di ricollocamento, ha assegnato incarichi a diversi ex dirigenti e candidati. Tra i nomi spiccano Isabella Cioffi nel cda di Cinecittà e Paolo Marchioni nelle Poste Italiane. Francesco Saccomanno, commissario per la Calabria, è stato nominato nel cda della società che deve realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina, progetto particolarmente caro al leader leghista Matteo Salvini.

Le Nomine di Forza Italia: Tajani e l’Ombra della Terza Gamba della Coalizione

Forza Italia, terzo partner di coalizione, ha ottenuto nomine in modo meno eclatante. Giuseppe Moles e Roberta Toffanin sono entrati nel cda di GSE, mentre l’ex deputato Marino Zorzato è stato collocato nella commissione del Ministero per le Autorizzazioni integrate. Molti altri ex deputati del partito hanno ottenuto consulenze e incarichi come esperti.

Conclusione: Il “Merito” in Discussione

L’ampia distribuzione di nomine tra amici e affiliati politici solleva domande sul reale significato del “merito” nelle scelte del governo. La presenza di amministratori locali, parenti e amici nei principali enti e aziende di Stato sembra andare in direzione opposta alle promesse iniziali, alimentando dubbi sull’effettiva discontinuità dal passato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Segnalaci la tua notizia