La politica attacca il procuratore Nicola Gratteri che, nei giorni scorsi, ha messo a segno più di 300 arresti contro la ‘ndrangheta. Tra questi l’ex consigliere regionale Nicola Adamo, finito nell’inchiesta per traffico di influenze.
Adamo è il marito della deputata del Partito democratico, Enza Bruno Bossio che ha sferrato un duro attacco contro il procuratore di Catanzaro.
L’accusa di Bruno Bossio è di voler usare l’intera inchiesta come palcoscenico per uno spettacolo: “La sensazione che il procuratore Gratteri abbia in mente di “smontare la Calabria come un Lego” non partendo dai reati ma dai politici – ha scritto il deputato il 19 dicembre – Ovviamente non tutti i politici ma solo quelli che non si assoggettano, che non si inchinano, che non si genuflettono davanti al ‘più grande spettacolo dopo il big bang’. Autocelebrandosi come sempre, anche questa mattina il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ha annunciato di avere fatto la più grande retata della storia”.
Poi, ha aggiunto Bruno Bossio “Mi auguro che sia effettivamente così, perché la lotta alla mafia è una cosa seria non uno spettacolo da prima pagina , né un libro venduto nelle scuole, e mi auguro che davvero Gratteri riesca a smantellare la mafia più pericolosa che ci sia”.
Insomma, per l’onorevole, l’operazione contro la ‘ndrangheta sarebbe solo spettacolo.
L’onorevole Pd è vicina al dem Mario Oliviero, non più candidato dal Pd alla presidenza della Regione Calabria, che potrebbe correre con una candidatura autonoma. Il Pd ha sostituito Oliviero a Pippo Callipo. Una sostituzione, secondo Bruno Bossio, effettuata su “ordine di Gratteri”.