La notizia della sua scomparsa è stata resa nota dal figlio, Guido Del Turco, che ha voluto ricordare il padre con un toccante messaggio sui social: “Ciao papà. Ti ho voluto bene. Tanto. E grazie per avermi fatto stare accanto a te per 15 anni quando il mare è andato in burrasca”.
Morto Ottaviano Del Turco. Una testimonianza d’affetto che racchiude l’intensità del legame tra padre e figlio, e che riflette anche le difficoltà affrontate dalla famiglia negli ultimi anni.
Lotta contro la mafia e ruoli in importanti commissioni parlamentari
Ottaviano Del Turco è stato una figura politica di rilievo nel panorama italiano, con una lunga carriera che ha visto la sua ascesa dal sindacato alla politica nazionale. Ricordato per il suo impegno nella lotta contro la mafia e per il suo ruolo in importanti commissioni parlamentari, Del Turco ha anche guidato la Regione Abruzzo dal 2005 al 2008, un periodo segnato da numerose sfide politiche e amministrative.
La sua morte segna la fine di un’epoca per molti abruzzesi, che lo ricordano come un uomo di grande determinazione e passione per il bene comune.
Proprio durante gli anni della sua presidenza regionale, Del Turco fu coinvolto in un’inchiesta giudiziaria che avrebbe profondamente segnato la sua vita e la sua carriera. Accusato di corruzione nell’ambito della sanità abruzzese, fu arrestato nel luglio 2008 e sottoposto a carcere preventivo, un’esperienza dura che visse nel carcere di Sulmona. Questo periodo di detenzione, durissimo per Del Turco sia dal punto di vista fisico che morale, rappresentò uno dei momenti più bui della sua esistenza. L’inchiesta portò a un processo lungo e complesso, che culminò in una condanna in primo grado nel 2013, successivamente ridotta in appello e in Cassazione.
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Nonostante le vicissitudini giudiziarie, Ottaviano Del Turco ha sempre sostenuto la propria innocenza, definendo quella vicenda come una vera e propria persecuzione giudiziaria. La sua battaglia legale e personale contro le accuse mosse nei suoi confronti ha lasciato un segno indelebile nella sua vita, incidendo profondamente anche sulla sua salute.
La sua morte segna la fine di un’epoca per molti abruzzesi, che lo ricordano come un uomo di grande determinazione e passione per il bene comune. Nonostante le difficoltà e le ombre che hanno caratterizzato gli ultimi anni della sua vita pubblica, Ottaviano Del Turco resta una figura centrale nella storia recente della regione e del Paese.
Il suo paese natale, Collelongo, perde un figlio che non ha mai dimenticato le sue radici, mantenendo sempre un profondo legame con la sua terra d’origine. La comunità abruzzese e il mondo politico italiano si stringono attorno alla famiglia in questo momento di lutto, rendendo omaggio a un uomo che, nonostante tutto, ha cercato di servire con dedizione la sua regione e il suo Paese.
Con la sua scomparsa, si chiude un capitolo importante della politica italiana, lasciando un’eredità complessa ma significativa.