È da poco terminata l’autopsia disposta dal Pm Greta Aloisi sul corpo di Marco Re, il 41enne di Spinetoli (Ascoli Piceno) ritrovato mummificato nel seminterrato di una palazzina di via Vespucci a Martinsicuro (Teramo).
È da poco terminata l’autopsia disposta dal Pm Greta Aloisi sul corpo di Marco Re, il 41enne di Spinetoli (Ascoli Piceno) ritrovato mummificato nel seminterrato di una palazzina di via Vespucci a Martinsicuro (Teramo).
L’esame è stato effettuato dal medico legale Giuseppe Sciarra che indica quale possibile causa del decesso l’intossicazione da sostanze stupefacenti. Saranno comunque effettuate analisi tossicologiche per approfondire il tipo di sostanza. Nel frattempo sono state anche prelevate alcune parti di tessuto degli organi interni. L’esame necroscopico ha retrodatato il decesso di Re a fine 2010, coincidente con la scomparsa. I resti sono stati restituiti ai familiari che hanno ricevuto il nulla osta alla sepoltura.