Le ‘Brigate dei gattari’ sono avvertite: non mettete piede a Montesilvano (Pe) per dar da mangiare a gattini affamati perché le squadre speciali della municipale sono schierate per punire e, forse, arrestare tutti gli spacciatori di ciotolette per felini. Antonio Del Furbo
È lotta senza quartiere in tutto il territorio amministrato dalI’ispettore della Guardia di Finanza, Francesco Maragno. C’è poco da ridere e da scherzare. La legge parla chiaro e le divise bianche, che ancora oggi mi chiedo a cosa servono, sono pronte a farla rispettare.
Non ci credete? Chiedetelo al povero pensionato di 69 anni che si è permesso di cibare dei poveri gattini senza mamma. Dispiaciuto per quelle faccine sofferenti l’uomo ha posizionato, in barba a tutte le leggi dello ‘Stato marziale’ e della ‘Repubblica delle banane’, una ciotolina di viveri per sfamare i piccoli.
Non l’avesse mai fatto. In un attimo, le squadre del reparto ‘buon costume animale’ della polizia municipale, hanno portato a termine l’operazione ‘felino bastardo’ fermando l’anziano e identificandolo. A quel punto l’uomo, braccato da ben tre vigili, non ha opposto resistenza e ha accettato la multa di 50 euro.
Si scopre, quindi, che la municipale non serve solo per misurare di quanto le gomme di un auto escano dalle strisce bianche ma anche per multare anziani che scelgono di non far morire animali.
Questo è Stato. Questa è legge, caro mio.