L’emergenza rifiuti a Montesilvano prosegue soprattutto in questo periodo di vacanze. E volano gli stracci tra ente comunale, azienda di rifiuti e cittadini esasperati. Una donna che ci racconta la sua odissea.
“Questa mattina chiamo la Tradeco per prenotare il ritiro di alcuni rifiuti ingombranti” ci spiega la cittadina montesilvanese che in questi giorni sta effettuando un trasloco e:”chiedo alla signora, dipendente di codesta azienda, suppongo, dove poter mettere 5 sedie di legno e paglia, un divano componibile e tre poltrone più un angolo da buttare. Mi premette che non effettuano sgomberi di cantine o appartamenti e che quel tipo di materiale non possono prenderlo perché ne è ‘tanto’. Allibita chiedo, quindi, cosa fare e la segretaria risponde con un semplice ‘non saprei'”.
Conclusa la telefonata la donna chiama l’assessore con delega alla Manutenzione e Servizi, Verde Pubblico, Igiene Urbana, Paolo Cilli, che riferisce alla donna di essere stanco di chiamare Tradeco e scrivere loro di continuo.
La donna conclude con una riflessione:”per sei ore di parcheggio sotto casa del camion dei traslocatori ho dovuto pagare ben 60 euro tra diritti comunali e marca da bollo.”
ZdO