Mentre i cittadini sono alle prese con il pagamento di Tari e Imu, l’amministrazione comunale continua ad avere idee poco lucide sulla questione Tradeco.
La società subentrata alla Deco dei Di Zio all’epoca del governo di Attilio Di Mattia continua ad avere problemi. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale aveva convocato i sindacati “per affrontare tutte le problematiche emerse nei primi mesi di gestione del servizio” aveva dichiarato l’attuale sindaco Francesco Maragno. Oggi la situazione non appare cambiata e il M5S di Montesilvano rivela forti criticità all’indomani dell’incontro tra le parti sindacali, l’amministrazione e la proprietà della stessa Tradeco con il Prefetto di Pescara.
MANCATI PAGAMENTI DEGLI STIPENDI
Le mensilità continuano a tardare e vanno oltre il 15 del mese. “Infatti – dichiara Manuel Anelli – tutte le competenze che spettano ai lavoratori vengono liquidate quasi sempre dopo il termine fissato dal Contratto Collettivo nazionale del lavoro a cui fa fede il capitolato d’appalto. Tali pagamenti si verificano quasi sempre il 20-25 del mese. La proprietà non può nascondersi dietro il discorso che il comune non li paga, perché un azienda che prende un contratto del genere deve avere i capitali per sopperire ad eventuali mancanze dell’amministrazione. Ciò detto il comune ha sempre liquidato le mensilità attenzionate”.
NESSUN BUONO PASTO
Oltre al ritardo dei pagamenti la Tradeco non avrebbe nemmeno erogato buoni pasto entro i termini previsti dal contratto. “Ad oggi, a seguito di un accordo sindacale, aggiunge Anelli – li stanno erogando con 6 mesi di slittamento: ovvero a Gennaio stanno liquidando i buoni pasto di Agosto”.
QUINTO DELLO STIPENDIO E FINANZIARIE
Altra problematica assai grave è quella legata al quinto dello stipendio con le finanziarie. A quei dipendenti a cui dovrebbero fare la trattenuta, le stesse finanziarie hanno avviato i procedimenti di recupero, perché la Tradeco il quinto lo trattiene dallo stipendio e, a quanto pare, non paga le finanziarie. Per tre dipendenti è scattato il blocco dei conti correnti e dei bancomat. Ora la Tradeco, secondo un accordo, dovrebbe liquidare entro il termine ultimo dell’8 febbraio, tutta la somma.
Che farà nel frattempo il Comune?
IL COMUNE NON DEVE PAGARE TRADECO
“Ad Imperia, città dove la Tradeco vinse un appalto, stanno avendo diversi problemi” spiega il gruppo pentastellato di Montesilvano. “E i problemi li stanno avendo sia con la ditta sia per quanto riguarda i pagamenti verso i loro dipendenti”. Quindi la proposta:“Allora noi, sulla scia del Consigliere M5S di Imperia, Antonio Russo, chiediamo di non corrispondere più alla Tradeco il saldo della fattura totale ma di pagare direttamente i dipendenti che rischiano di non vedersi accreditati gli stipendi entro i termini fissati”.
E proprio questa mattina i 5 Stelle hanno convocato in Commissione Vigilanza i primi sindacati prima del consiglio comunale aperto. La Fiadel e ha spiegato la situazione che stanno vivendo i dipendenti Tradeco, specie per le trattenute del Quinto dello stipendio e per i ritardi nei pagamenti degli stipendi e dei buoni pasto.
E il Comune che intende fare? E quanto è costato il cambio voluto dall’allora sindaco Di Mattia?
ZdO