Il candidato alla poltrona di sindaco per il Movimento 5 stelle a Montesilvano, Manuel Anelli, sarà pure un gran figo ma la sua lingua è tagliente più di una lama katana. Come un samurai colpisce e spezzetta chi gli capita sotto.
Il candidato alla poltrona di sindaco per il Movimento 5 stelle a Montesilvano, Manuel Anelli, sarà pure un gran figo ma la sua lingua è tagliente più di una lama katana. Come un samurai colpisce e spezzetta chi gli capita sotto.
Stavolta è capitato a Francesco Maragno, in quota Forza Italia per la corsa all’ex poltrona di Di Mattia.
“Avere un finanziare candidato sindaco di Forza Italia è come vedere Razzi ministro della cultura” tuona Anelli riferendosi a Maragno. “Come fa a conciliare il suo’ruolo di finanziere’, uomo delle istituzioni e della legalità, rappresentando un partito il cui capo è un noto pregiudicato condannato in via definitiva per evasione fiscale?” chiede Anelli.
CONCRETAMENTE…
Il piccolo samurai aggiunge:”nel concreto cittadino come potrebbe Maragno garantire il bene dell’intera città se non è riuscito a garantire il bene della comunità di Montesilvano Colle di cui è espressione? Per esempio parliamo di ZTL. Maragno ha fortemente caldeggiato l’istituzione della ZTL, ma i residenti non la vogliono. Non ha neppure effettuato una pressione sull’amministrazione per risolvere le frane pregresse e recenti. Montesilvano colle sta crollando, se ne sono resi conto tutti i residenti eccetto lui”.
MARAGNO: CHI L’HA VISTO?
“Non è stato mai portavoce della sua comunità a Montesilvano colle. Per il borgo avere o non avere Maragno in consiglio è stata la stessa cosa, nonostante egli abbia ricoperto 7 anni consecutivi da consigliere comunale” precisa il candidato a 5 Stelle. “Cosa ha prodotto in questi due mandati? Il Movimento 5 Stelle, quand’ero unico e solo consigliere d’opposizione, ha prodotto tantissimo. Alcuni spunti sono:
– Patto di Integrità, lotta alla corruzione negli appalti pubblici con clausola di salvaguardia per il Comune;
– Fatto approvare la pista Ciclabile nel III lotto di Via Saragat; sarà premura della nostra prossima amministrazione farla realizzare;
– Progetto Biblioteca Universitaria: destinando 4.000 € per l’acquisto di volumi di Giurisprudenza;
– Impegnato la giunta a completare la rete metanifera cittadina;
– Realizzato il progetto “Decoro Urbano” per salvaguardare l’assetto cittadino”.
E conclude:”Con Maragno quale sarebbe il cambiamento? Avanti il prossimo”.
RAZZI SERENO
Ora però Anelli se la dovrà vedere con il senatore Razzi che, dopo le dichiarazioni del candidato sindaco, pare abbia affidato un suo comunicato alla tv pubblica nordcoreana:”Caro Anelli, fatti li cazza tua”.
ZdO