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Mentre gli occhi dell’opposizione politica (vedi M5S e Lega) sono concentrati a guardare una inutile “inchiesta” riguardante le Ong, da qualche altra parte, e precisamente da quella della Protezione civile, stanno accadendo fatti non molto chiari.

Antonio Del Furbo

Accade, ad esempio, che Canadair ed elicotteri (non quelli “chiamati” da Di Maio, eh) che hanno lanciato acqua sugli incendi del Vesuvio, della Maremma grossetana, sul territorio cosentino e, infine, tra Genova e Arenzano, sono gestiti dai vigili del fuoco e dalle Regioni ma, guarda caso, nei profitti sono nelle mani dei privati.

Esattamente ne sono sette: sei italiane e una britannica con capitale spagnolo. E, sempre mentre la politica guarda ai migranti, le sette aziende sono finite sotto inchiesta dal marzo scorso. L’Autorità garante sta decidendo come portare avanti un procedimento che ha già fatto emergere “alterazioni dei costi pubblici”.

Dai tempi di Bertolaso molte cose sono cambiate nell’affrontare gli incendi in Italia. Ad esempio, i vigili del fuoco hanno pieno potere nel gestire i roghi boschivi. La flotta aerea dello Stato comprende 19 Canadair.

I numeri. Il solo costo dell’utilizzo dei Canadair pesa 55 milioni l’anno, escluse le ore di volo. Tra il 15 giugno e il 13 luglio i Canadair hanno fatto interventi per 2.146 ore arrivando a costare quattro milioni e mezzo di euro.

L’Antitrust, in seguito a una denuncia di un’azienda piemontese estromessa dal business, hanno verificato che almeno dal Duemila i sette gruppi si sono mossi in modo da far vincere l’azienda scelta all’interno del loro cartello con ribassi dell’un per cento.

Si parla di “spartizione collusiva” e di “ipotesi di turbativa d’asta”. Le gare d’appalto “truccate” riscontrate dall’inchiesta sarebbero diciotto in dieci regioni, tutte allestite tra il 2009 e il 2016.  

I diciassette appalti regionali per elicotteri di pronto intervento sono stati vinti da sei società italiane, tutte del Nord. Il Lazio, nel 2016, ha assegnato l’appalto alla Heliwest di Isola d’Asti: 10 milioni, 10 elicotteri a disposizione.

In Valle d’Aosta  unico offerente dal 2009 al 2014 è stato Airgreen. In Friuli nel 2015 unico partecipante e vincitore  è stata Elifriulia.

Tutte e sette le aziende sono nell’Associazione elicotteristica italiana.

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