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Marche, terremoto alle 3.32 di magnitudo 4,9. L’incubo riappare.

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Stessa ora di quella scossa lunga e tremenda che colpì l’Aquila nel 2009. Furono i 30 secondi più lunghi della storia e che buttarono giù una città intera. Quattro anni dopo quel senso di impotenza riappare alcuni decine di chilometri più a nord nei cittadini marchigiani.

Stessa ora di quella scossa lunga e tremenda che colpì l’Aquila nel 2009. Furono i 30 secondi più lunghi della storia e che buttarono giù una città intera. Quattro anni dopo quel senso di impotenza riappare alcuni decine di chilometri più a nord nei cittadini marchigiani.

L’Ingv da la notizia

«Un terremoto di magnitudo(Ml) 4.9 è avvenuto alle ore 03:32:24 italiane del giorno 21/Lug/2013 (01:32:24 21/Lug/2013 – UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Monte_Conero», scrive l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sul sito ufficiale. Poi prosegue:«I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo». 

Il numero dell’evento sismico è rappresentato in codice da un ID: 7229061720. I comuni che si trovano nel raggio dei 10 km sono Loreto (An), Numana (An), Sirolo (An) e Porto Recanati (Mc).  

Altre 10 scosse in 4 ore

Dalle 03:32 sono state registrate nell’area altri eventi sismici (circa 10 aggiornato alle ore 08:00 italiane) con magnitudo maggiore di 2.0. L’evento più forte si è verificato alle 05:07 con magnitudo (ML) 4.0, ad una profondità di 10.1 Km. 

L’evento sismico è stato preceduto da 5 scosse (di magnitudo compresa tra 2.1 e 3.2, dal 17 Luglio) e seguito da numerose altre repliche. Alle ore 17:00, gli eventi registrati nell’area sono stati 22, la maggior parte di magnitudo comprese tra 2.0 e 2.8.

Il Servizio geologico degli Stati Uniti

L’Usgs degli Stati Uniti ha diffuso il dato del sisma delle 5.07 a un magnitudo di 4.1. L’epicentro è stato localizzato a 8 km ad est di Sirolo, 13 km a nordest di Loreto e 18 km a est-sudest di Ancona.

Nessun danno

Per il momento non sono stati segnalati danni alle persone o alle cose. Il sisma è stato avvertito anche in Abruzzo, Umbria e Lazio. Molti i marchigiani che si sono riversati per strada

Riunione tra sindaci nei comuni interessati

A Loreto si sta svolgendo una riunione tra i sindaci dei comuni interessati al sisma e tutti i rappresentanti regionali e provinciali del volontariato e della protezione civile per fare il punto.
Il presidente della Regione Marche, Mario Spacca, ha detto che “tutto è sotto controllo” aggiungendo che il terremoto è “un fenomeno che, purtroppo, si manifesta molto frequentemente nelle Marche”. 

Ricognizioni dei Vigili del fuoco

Dalle ricognizioni eseguite dai tecnici dei Vigili del fuoco è emerso che, per quanto riguarda la stabilità delle strutture, tutte hanno riportato esiti negativi. I soli Vigili del fuoco hanno effettuato 25 sopraluoghi.

Il Comune di Loreto ha attivato il centro operativo comunale che, con i tecnici, ha effettuato una serie di sopralluoghi tra cui nella Basilica di Loreto. Non sono stati segnalati danni alla struttura. L’esito è stato negativo anche alle verifiche sull’ospedale e, pare, agli edifici scolastici e nelle case di riposo. 

Verificato il grattacielo di Porto Recanati

I vigili del fuoco stanno svogendo verifiche di stabilità all’Hotel House di Porto Recanati (Macerata), un grattacielo di 16 piani. Molte le telefonate al 118 (ma nessun intervento) per crisi di panico. Proprio a Porto Recanati, tra la gente in strada, c’era anche l’ex premier Monti, per le vacanze. 

Resta l’allerta

Roberto Oreficini, capo della Protezione civile marchigiana ha convocato una riunione per fare il punto. Per ora non sono state attivate sale operative comunali, ma «il sistema resta in allerta», ha detto Oreficini. 

Lo sciame iniziato a giugno

Quello di stanotte è un evento che segue lo sciame iniziato a giugno con una scossa del 4 e proseguita per tutta questa settimana. Le faglie che hanno provocato il terremoto di stanotte sono quelle denominate “Conero Offshore”.

Scosse nel Gargano

Un’altra scossa di terremoto di magnitudo 2.3 è stata registrata alle 5:57 in Puglia, nel nord del promontorio del Gargano (Foggia). Secondo l’Ingv, il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro in prossimità del comune foggiano di San Nicandro Garganico. 


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