Il 25 maggio, presso il Piccolo Teatro dello Scalo, si è tenuta la conferenza “Mai più soli”, organizzata dalla Confederazione di Associazioni.
“Mai più soli”: la conferenza che invita a fare rete in un sistema in crisi. Questa confederazione comprende Liberi in Veritate, Ideazione, Comitato di Liberazione Nazionale, KFK Project KontrofabbriKa e il Gruppo di Acquisto Solidale. L’iniziativa ha sottolineato l’importanza della solidarietà e della collaborazione in un periodo storico segnato dalla crisi del sistema sanitario nazionale e dalla percezione di un distacco delle istituzioni dal bene comune.
Un Tour per l’Abruzzo
La data di Chieti ha rappresentato la terza tappa abruzzese della conferenza, dopo gli eventi tenutisi a Pescara e Avezzano. Prossimamente, l’evento farà tappa a Sulmona, Teramo e L’Aquila, per poi essere inserito anche nel programma estivo di Vasto. Questo tour mira a raggiungere diverse comunità, sensibilizzando il pubblico su tematiche cruciali attraverso un approccio itinerante.
I relatori e i temi affrontati
Durante l’evento, quattro relatori hanno esplorato tematiche di grande attualità e importanza. I dottori Francesco Di Meco e Massimo Pietrangeli, insieme agli avvocati Sabrina De Simone e Paola Piccone, hanno discusso degli effetti patologici dell’elettrosmog sull’uomo, della compatibilità della digitalizzazione estrema con la Costituzione italiana, e del ruolo influente della società del World Economic Forum e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Inoltre, hanno trattato il tema della Sovranità Sanitaria in un contesto costituzionale.
Informare e resistere
L’obiettivo principale della conferenza è stato quello di informare la comunità sugli avvenimenti mondiali e sulle influenze esercitate da organismi sovranazionali. I relatori hanno evidenziato la necessità di resistere ai cambiamenti radicali che la società moderna sta affrontando, per proteggere le future generazioni. La conferenza ha cercato di fornire strumenti e conoscenze per difendersi da un sistema percepito come oppressivo e poco tutelante.
Una serata di dialogo e confronto
L’evento ha visto una partecipazione attiva del pubblico, che ha posto numerose domande, protraendo la conferenza fino a tarda serata. Una delle domande più ricorrenti è stata: “Come possiamo difenderci da uno Stato che non ci tutela, che ci impone leggi restrittive e che ci impoverisce ogni giorno di più?”. I relatori hanno risposto che non esiste una soluzione unica o infallibile per affrontare questo periodo storico, tra i più difficili degli ultimi 80 anni. Tuttavia, hanno sottolineato l’importanza di conoscere i propri diritti e di fare rete, unendosi per creare una comunità informata, responsabile e attiva, capace di vigilare sulla libertà.
Conclusione
La conferenza “Mai più soli” ha rappresentato un momento di riflessione e di sensibilizzazione su tematiche di grande rilevanza. La Confederazione di Associazioni ha lanciato un messaggio chiaro: solo attraverso la coesione e la consapevolezza dei propri diritti è possibile affrontare le sfide del presente e costruire un futuro migliore per le nuove generazioni. La necessità di informarsi e di unirsi diventa quindi fondamentale per resistere e prosperare in un contesto socio-politico sempre più complesso e in evoluzione.