In silenzio, e con discrezione, il governo ha cancellato, nella notte tra sabato e domenica, il sostegno all’assistenza domiciliare. Il tutto è avvenuto verso le 2,30 e le 3 del mattino.
La manovra di 40 miliardi
Eppure la manovra ammonta a 40 miliardi ed è carica di bonus, incentivi e sgravi fiscali. Molte associazioni si sono battute per un aumento delle tasse sul tabacco riscaldato allo scopo di finanziare l’assistenza domiciliare. Ma ciò non è accaduto.
Il governo ha spalmato la tassazione su più anni. E l’emendamento prevede la tassazione del tabacco riscaldato ma toglie qualsiasi riferimento alla destinazione delle risorse così recuperate all’assistenza domiciliare.
Il finanziamento dei wc
Il fatto è che, grazie a una serie di emendamenti, i fondi derivanti dal tabacco si sono persi in mille rivoli. Vengono finanziati, tra gli altri, rubinetti di casa e sciacquoni ecologici per i wc.
Il tesoretto recuperato con la tassazione del tabacco riscaldato, dunque, finisce nella solita logica fatta di mance e mancette per gli amici.
I relatori
L’emendamento approvato è stato presentato dai relatori della legge di Stabilità: l’onorevole Stefano Fassina di Leu e l’onorevole Marialuisa Faro del Movimento 5 Stelle.
Si tratta di capire come mai sono stati tolti i fondi all’assistenza domiciliare.