Mascherine obbligatorie anche all’aperto nel Lazio. A prevederlo un’ordinanza della Regione Lazio, firmata oggi dal presidente Nicola Zingaretti, in vigore dal 3 ottobre.
Dal provvedimento sono esclusi “i minori sotto i sei anni, chi ha incompatibilità con uso mascherine e chi svolge attività motoria”. Così l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato in una conferenza stampa allo Spallanzani. Per ora non sono previste chiusure anticipate di bar e locali.
“Diamo la possibilità alle farmacie di vendere i vaccini antinfluenzali, come sempre, e per la prima volta, dove ci sono le condizioni cliniche e logistiche, di somministrare i vaccini antinfluenzali”, ha aggiunto l’assessore. “Sono 100mila le dosi di vaccino destinate alle farmacie, dal 15 ottobre arriveranno le prime 20mila”, ha spiegato D’Amato.
L’indice Rt nel Lazio cresce.
L’Rt valuta il tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle misure per contenere il diffondersi della malattia. Quello “stimato questa settimana è 1.09 “, aveva sottolineato precedentemente D’Amato annunciando la stretta sui luoghi all’aperto.
“Bisogna mantenere alta l’attenzione soprattutto nel rispetto del distanziamento personale”. “La gran parte dei casi sono legati proprio al mancato rispetto dell’uso della mascherina e del distanziamento”. Bisogna fare attenzione “alle cerimonie, alle feste” , in generale alle riunioni ha concluso D’Amato.
Il caso Campania
Intanto in Campania scade il 4 ottobre l’ordinanza che conferma “l’obbligo, su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto, durante l’intero arco della giornata, a prescindere dalla distanza interpersonale, fatte salve le previsioni degli specifici protocolli di settore vigenti (ad esempio per le attività di ristorazione, bar, sport all’aperto)“. L’obbligo rimane escluso per i bambini al di sotto dei sei anni, per i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e durante l’esercizio in forma individuale di attività motoria e/o sportiva”.