Tiziano Renzi è stato diffamato da La Verità, il giornale diretto da Maurizio Belpietro. Il padre dell’ex premier e la sua impresa, Eventi 6, hanno avuto ragione dal giudice in una causa per diffamazione.
L’articolo del quotidiano riferiva di perquisizioni in casa dei genitori del leader di Italia Viva.
Il 2 dicembre scorso lo stesso Tiziano Renzi aveva annunciato un’altra querela per diffamazione nei confronti de La Verità sui rapporti di lavoro delle aziende di distribuzione di Tiziano Renzi e della famiglia.
La vicenda si riferisce al 2011. Un’azienda del padre di Renzi è stata condannata a risarcire un cittadino nigeriano. L’uomo aveva lavorato nel 2007 come co.co.co. in una della società della galassia Renzi (Arturo Srl, poi liquidata). Fu licenziato in tronco quando aveva preteso una retribuzione adeguata al posto di 750 euro al mese. La sentenza, emessa il 20 settembre 2011 dal Tribunale di Genova, aveva dato ragione a Evans Omoigui, oggi 45enne, nigeriano di Benin City, che era in Italia dal 1996 e ora è tornato a vivere in Nigeria. Nei giorni scorsi lo stesso Renzi aveva pubblicato un post in cui chiedeva di non essere accostato ad Antonio Di Maio.