Le mafie italiane non sono più quelle di una volta. Cosa Nostra, ‘Ndrangheta, Camorra e Sacra Corona Unita, pur mantenendo le loro radici criminali, si sono evolute adattandosi alle trasformazioni sociali, economiche e tecnologiche.
La metamorfosi delle mafie: le nuove strategie. Oggi, il loro operato non si limita più a minacce e violenze di strada: si muovono come vere e proprie multinazionali del crimine, sfruttando le pieghe della legalità per riciclare denaro, corrompere funzionari e infiltrarsi nell’economia legale. Ma quali sono le nuove strategie che rendono le mafie così pericolose e difficili da combattere?
Dalla strada ai salotti buoni
Un tempo il volto della mafia era quello di uomini di strada, brutali e spietati, che incutevano paura e governavano con il terrore. Oggi il profilo è cambiato: commercialisti, broker, avvocati e persino dirigenti pubblici diventano i nuovi volti della criminalità organizzata. Questo passaggio rappresenta una scelta strategica: meno visibilità significa meno vulnerabilità alle indagini delle forze dell’ordine.
Secondo l’ultimo rapporto della Direzione Investigativa Antimafia (DIA), la ‘Ndrangheta è ormai il gruppo più influente sul territorio nazionale e internazionale. La sua forza risiede nella capacità di mimetizzarsi, infiltrarsi nelle economie locali e globali, e sfruttare il riciclaggio per trasformare i proventi illeciti in attività legali.
Settori infiltrati: un mosaico in continua espansione
Le mafie moderne non si limitano più al narcotraffico e all’usura. Oggi investono in una vasta gamma di settori, dai rifiuti alla sanità, passando per l’edilizia e persino il turismo.
- Il settore sanitario: Durante la pandemia di COVID-19, alcune indagini hanno dimostrato come le organizzazioni mafiose abbiano approfittato dell’emergenza sanitaria per accaparrarsi appalti pubblici e vendere dispositivi di protezione individuale non certificati.
- La gestione dei rifiuti: Il business dello smaltimento illecito di rifiuti continua a rappresentare una delle principali fonti di guadagno per le mafie, con un impatto devastante sull’ambiente. Recenti inchieste in Campania e Calabria hanno portato alla luce discariche abusive e traffici di rifiuti tossici smaltiti illegalmente in Africa.
- L’edilizia: Gli appalti pubblici rappresentano ancora un terreno fertile per la criminalità organizzata, che utilizza imprese fittizie per accaparrarsi fondi e controllare i cantieri.
Le mafie all’estero: un’espansione senza confini
Uno degli aspetti più sorprendenti della metamorfosi mafiosa è la loro espansione all’estero. La globalizzazione ha permesso alle organizzazioni criminali di trovare nuove opportunità nei mercati esteri, soprattutto in Europa e Sud America. La ‘Ndrangheta, in particolare, ha stabilito solide basi in Germania, Canada e Australia, dove gestisce operazioni di narcotraffico e investimenti immobiliari.
Un esempio emblematico è l’indagine “European ‘Ndrangheta Connection”, che ha rivelato come le cosche calabresi gestiscano traffici di droga tra Europa e Sud America attraverso intermediari insospettabili, tra cui uomini d’affari e politici locali.
Tecnologia e criminalità: l’ascesa del crimine digitale
Le mafie hanno dimostrato una notevole capacità di adattamento anche nel campo della tecnologia. Il riciclaggio di denaro tramite criptovalute, l’utilizzo del dark web per il traffico di armi e droga e persino attacchi informatici mirati contro istituzioni e aziende rappresentano le nuove frontiere del crimine organizzato.
Un caso recente ha coinvolto un gruppo affiliato alla Camorra, che utilizzava un sistema di pagamento basato su Bitcoin per nascondere i flussi finanziari illeciti. Questo ha richiesto un intervento coordinato tra la Polizia Postale italiana e le autorità internazionali, dimostrando quanto sia complesso contrastare il crimine digitale.
La risposta dello Stato: tra successi e limiti
Le forze dell’ordine e la magistratura hanno ottenuto importanti successi negli ultimi anni, ma la lotta alle mafie è una battaglia senza fine. Operazioni come “Mondo di Mezzo” e “Crimine-Infinito” hanno svelato la portata delle infiltrazioni mafiose, ma hanno anche evidenziato le difficoltà di contrastare un fenomeno così radicato.
Un problema cruciale è la lentezza della giustizia e la mancanza di risorse adeguate per le indagini. Nonostante gli sforzi, molte inchieste si arenano a causa della corruzione e delle lungaggini burocratiche.
Conclusione: un futuro incerto
La metamorfosi delle mafie rappresenta una sfida senza precedenti per lo Stato e la società civile. La loro capacità di adattarsi ai cambiamenti economici e tecnologici le rende più pericolose che mai. Tuttavia, la consapevolezza del fenomeno e l’impegno congiunto di istituzioni, cittadini e associazioni possono fare la differenza.
Lotta alle mafie significa non solo reprimere, ma anche prevenire, investendo in educazione, lavoro e cultura della legalità. Solo così sarà possibile spezzare il ciclo della criminalità organizzata e costruire un futuro libero dalle ombre delle cosche.